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La Russia ha attaccato le truppe ucraine nelle regioni di Mykolaiv e Donbass, puntando a centri di comando, truppe e depositi di munizioni: questo secondo l'ultimo aggiornamento del ministero della Difesa russo. Il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa a Mosca, ha reso noto - riferisce l'agenzia Reuters - che i missili lanciati dall'aria hanno colpito tre punti di comando, 13 aree dove erano ammassati truppe ed equipaggiamento ucraino e quattro depositi di munizioni nel Donbass. Nella regione meridionale ucraina di Mykolaiv, i razzi russi hanno colpito un sistema anti-drone semovente vicino all'insediamento di Hannivka, a circa 100 km a nord-est della città di Mykolaiv. 
Nel frattempo il media Ukraine 24 ha denunciato esplosioni nella regione di Kiev intorno alle 13.30, le 12.30 ora italiana. Subito dopo sono state segnalate anche nella vicina regione di Zhytomyr. Gli amministratori locali hanno avvisato sui cellulari i cittadini ad andare nei rifugi. Secondo i media ucraini le forze di difesa aerea di Kiev hanno abbattuto un missile russo nella regione della Capitale.
Vista la persistente situazione di guerra su proposta del presidente Volodymyr Zelensky, il parlamento ucraino ha esteso di tre mesi, fino al 23 agosto, la legge marziale e la mobilitazione generale in conseguenza dell’invasione russa. 
Mentre la guerra avanza anche nella vicina Bielorussia crescono le tensioni. 
Il segretario del Consiglio di sicurezza bielorusso, Oleksandr Wolfovych, ha affermato che “gruppi di sabotaggio e ricognizione ucraini” sarebbero entrati nel Paese. 
Secondo i media vi sarebbero circa ventimila truppe ucraine schierate nei pressi del confine con la Bielorussia, distribuite tra le regioni di Rivne, Kiev e Chernihiv. Nei giorni scorsi, Minsk ha annunciato il rafforzamento delle sue unità di sicurezza frontaliere e l’acquisto dei sistemi missilistici russi S-400 e Iskander.
Inoltre oggi il presidente bielorusso Alexander Lukashenko è arrivato a Sochi, dove domani incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. Secondo il servizio stampa del Cremlino, Putin e Lukashenko parleranno di relazioni bilaterali, processi di integrazione nell’Unione e questioni di attualità regionale e internazionale.

Foto © Imagoeconomica

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