La mafia è giusta... e tu sei stronzo

Su un vecchio casolare delle campagne di Cinisi, che comunque non è quello in cui fu ucciso Peppino Impastato, è comparsa, e non è la prima volta, una scritta “La mafia è giusta”, assieme a un contorno di svastiche e di falli. La scritta, postata da Luisa Impastato, mi ha richiamato un episodio del 2002. In un muretto bianco dell'ITC di Partinico qualcuno aveva scritto: "La mafia è bella". Dopo tre giorni, poiché non sopportavo una scritta così bene in vista, comprai una bomboletta, chiamai Pino Maniaci di Telejato e mi feci riprendere mentre sotto scrivevo: "E tu sei stronzo".





La notizia andò poi sul telegiornale, ma la cosa più curiosa fu che l'indomani, passando di là tutto era stato cancellato. Mia deduzione cattiva: il preside, o chi per lui, aveva tollerato per tre giorni la prima scritta, ma aveva lasciato solo per mezza giornata la mia aggiunta. Misteri dell'inconscio... E comunque tra le due scritte, quella di Partinico e quella di Cinisi, c'è differenza: una inneggia alla bellezza della mafia, cosa soggettiva e opinabile, l'altra invece si richiama a un principio di giustizia che la rende un elemento istituzionale secondo cui mafia=giustizia e giustizia=mafia. Inquietante... In una famosa intervista una volta Tano Badalamenti disse che era giusto quel che a lui sembrava giusto. Si vede che lo scribacchino notturno ha appreso la lezione.

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