Il primo cittadino: “Attendo essere ascoltato dai magistrati titolari delle indagini nel merito”
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e altre 23 persone, tra ex assessori e dirigenti, sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di falso materiale in atto pubblico. Tutti hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini. Secondo la ricostruzione dei magistrati, come scrivono i siti Live Sicilia e Repubblica Palermo, falsi sarebbero i numeri delle entrate e delle uscite inserite nei bilanci degli anni 2016, 2017, 2018 e 2019. Al momento non è arrivato alcun commento dal primo cittadino. Le irregolarità riguarderebbero alcuni settori come l'ufficio del condono edilizio a quello dei tributi, dalle risorse patrimoniali alle politiche abitative. ''I pubblici ufficiali sottoscrivevano e inviavano all'ufficio Ragioneria generale delle schede di previsione di entrate sovrastimate (tenuto conto dei dati - a loro noti - degli effettivi accertamenti delle entrate nelle annualità precedenti (...) così inducendo in errore il consiglio comunale di Palermo sulla verità dell'atto, determinandolo ad adottare la deliberazione con la quale veniva approvato il bilancio di previsione", scrive la Procura.
Fra i numeri contestati anche quelli relativi ai crediti del Comune verso le partecipate. Come nel caso dei debiti del Comune verso l'Amat, l'azienda comunale trasporti, "quantificati falsamente in soli 197 mila euro, per l'anno 2016, a fronte di crediti della societa' pari a 8 milioni 890 mila euro". Non sarebbero vere, in base alle risultanze delle indagini della Guardia di finanza, neppure alcune certificazioni di bilancio: a fronte, ad esempio, di un saldo finale tra entrate e spese per l'anno 2016 indicato in +55 milioni di euro, vi sarebbe stato un saldo reale negativo per meno 35 milioni di euro, "celando il mancato rispetto del pareggio di bilancio da parte del Comune".
Gli indagati sono: Luciano Abbonato, Lucetta Accordino, Carmela Agnello, Cosimo Aiello, Marcello Barbaro, Bohuslav Basile, Leonardo Brucato, Roberto D'Agostino, Paola Di Trapani, Salvatore Di Trapani, Giovanni Carlo Galvano, Antonino Gentile, Mario Li Castri, Gabriele Marchese, Marco Mazzurco, Vincenzo Messina, Antonino Mineo, Luigi Mortillaro, Leoluca Orlando, Sebastiano Orlando, Sergio Pollicita, Paolo Porretto, Stefano Puleo e Daniela Rimedio.
"Ho avuto comunicazione dell'avviso di un'indagine, esaminerò gli atti depositati dalla Procura della Repubblica”, sono state le parole del primo cittadino di Palermo. “Per fare massima chiarezza attendo di essere ascoltato dai magistrati titolari delle indagini sul merito e sulle competenze in una materia, peraltro, particolarmente tecnica”.
(Prima pubblicazione: 21 Ottobre 2021)
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