Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Oggi potrà rivederlo nel suo Paese di Sant’Andrea Apostolo: “Per lui ho una grande sorpresa”

Vuole diventare magistrato il piccolo Andrea, dodici anni di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio. Il suo sogno è vestire la toga come un mantello sul modello del suo eroe: Nicola Gratteri. Il piccolo nutre ammirazione per il procuratore Capo di Catanzaro da un anno e mezzo, quando a scuola ha visto per la prima volta un video in cui il magistrato parlava del rapporto tra genitori e figli, un rapporto cambiato rispetto al passato e che vede spesso i giovani svogliati e troppo protetti dagli ambienti di casa. Un intervento che ha particolarmente colpito Andrea che da allora, quando può, lo segue nei dibattiti e alle presentazioni dei suoi libri. E così, invece di appassionarsi ai calciatori, agli youtuber o ai rapper come la maggior parte dei suoi coetanei, Andrea ha interessi già proiettati sul suo futuro. “La mattina per me - spiega Andrea con un sorriso raggiante - ormai è un appuntamento fisso vederlo vicino casa mia quando passa con la scorta per andare a lavorare. Sento le sirene e corro subito alla finestra”.
“Il Procuratore - afferma ancora il bambino - dice solo ciò che pensa, non passa attraverso dei filtri e racconta come stanno davvero le cose. È per me un punto di riferimento. Molte persone per il lavoro che fa lo odiano, io invece lo amo e da grande vorrei fare il suo stesso lavoro”. Andrea ha più volte incontro il suo eroe ma ogni volta nutre. “Purtroppo è una persona speciale - dice - e quindi quando posso avvicinarmi a lui ho tanta ansia e allo stesso tempo tanta felicità”. L’ultima volta che i due si sono visti il magistrato gli ha detto “di non stare sempre a casa altrimenti 'non vengo giusto di testa', di andare a mare e per il momento di non pensare a fare il magistrato, ma di godermi la vita”.
“Ad Andrea, con un grande in bocca al lupo per la vita” è stata la dedica per il piccolo Andrea che Gratteri ha scritto sulla prima pagina del libro, scritto insieme a Antonio Nicaso, “Non chiamateli eroi”. Oggi eroe e ammiratore potranno rivedersi perché il capo della Procura sarà ospite proprio a Sant’Andrea per la presentazione di alcuni libri. E Andrea non si farà cogliere impreparato: “Ho preparato una gran sorpresa - spiega - sia per lui che per la moglie. Ho fatto realizzare una targa con un ippocampo e la mia dedica. Per la moglie, invece, una mattonella raffigurante il mio paese all’interno di un cuore”. Il suo sogno ora è avere il numero di telefono di Gratteri per poterlo sentire ogni tanto per sapere come sta, ma, precisa il piccolo con umiltà, “senza disturbarla troppo, visto il lavoro che fa”.

Fonte: catanzaroinforma.it

ARTICOLI CORRELATI

Riforma giustizia. Gratteri: ''Fatti passi avanti. Ma 'tagliola' non velocizza i processi''

Gratteri: ''I miliardi del narcotraffico possono alterare una democrazia''
Intervista al Procuratore capo di Catanzaro
di Giorgio Bongiovanni ed Aaron Pettinari

La società civile si schiera: ''Siamo tutti con Gratteri''

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos