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Inglesi battuti ai rigori 4-3. Dopo un inizio da incubo arriva il pari di Bonucci

Oggi un bagno di folla ha accolto gli azzurri a Roma. Il Colle: “Vittoria meritata”

Dopo un’uscita ai quarti contro la Germania nel 2016. Dopo una storica (ahinoi) mancata qualificazione ai Mondiali nel 2018. Dopo un anno e mezzo di Covid-19 con uno dei maggiori tassi di decessi al mondo. Dopo i lockdown, la disoccupazione, le scuole chiuse. Forse nessun’altra nazione in Europa meritava la vittoria di questo europeo come l’Italia. Gli azzurri sono campioni d’Europa vincendo ai rigori 4-3 contro l’Inghilterra di Gareth Southgate. Una vittoria incredibile contro gli ideatori del calcio, a casa loro, che sa di sana rivincita. La rivincita di un intero popolo dopo il dramma in cui è sprofondato a inizio dell’anno scorso. Nel suo cammino gli uomini di Roberto Mancini, che l’ex fuoriclasse della Sampdoria ha con grande capacità e lungimiranza ricompattato tre anni fa dopo la non qualificazione in Francia, hanno battuto big come Svizzera, Belgio e Spagna con un gioco dinamico e divertente al quale hanno preso tutti parte. “La nostra squadra è tutta titolare”, aveva detto il ct prima degli ottavi.
Il sogno dell’europeo che l’Italia non raggiunge dal lontano ’68 è stato perseguito con coraggio e determinazione dal primo minuto del primo mach d’esordio contro la Turchia. Ma il successo lo si assaporava già da qualche mese. “Sentivamo che c’era nell’aria qualcosa di magico”, ha detto il capitano Giorgio Chiellini intervistato a fine partita. “Lo dicevamo da quando ci siamo ritrovati a fine maggio”. Una magia divenuta realtà grazie a sacrificio, impegno e gruppo che indubbiamente è stata la chiave di volta di questo europeo per l’Italia. Gli Azzurri tornano quindi meritatamente sul tetto d’Europa e con loro tutta Italia che festeggia da nord a sud.

La partita
La partita si è messa subito male per gli gli azzurri, con Shaw in gol al 2'.
L'Italia, non brillante come nelle precedenti partite, ha sofferto l'atteggiamento della squadra di Southgate, molto coperta, e solo un'azione personale di Federico Chiesa ha messo qualche brivido a Pickford, praticamente inoperoso.
Nella ripresa, Mancini ha richiamato Barella e Immobile inserendo Bryan Cristante e Domenico Berardi. Al 22' è arrivato il pareggio dell’Italia: su calcio d'angolo è scaturita una mischia in area e Leonardo Bonucci ha infilato in rete da due passi. L'1-1 è rimasto inchiodato sia al 90' sia ai supplementari, nonostante i tanti cambi dalle due parti, e sono stati necessari i rigori, con Gigio Donnarumma ancora una volta decisivo al quale, a fine partita, è stato riconosciuto il titolo di miglior calciatore di EURO 2020. Dal dischetto ha segnato Berardi e Henry Kane. Paura con il rigore di Andrea Belotti parato e il vantaggio di Harry Maguire. E poi ancora gol per Bonucci al quale è seguito il palo di Marcus Rushford sbagliato al quale è seguita la rete di un freddo Federico Bernardeschi. Brivido finale per i tifosi italiani: lo sbaglio dal dischetto di Jadon Sancho al quale sarebbe bastata la rete di Jorginho per vincere che però ha sbagliato lasciando quindi il fardello ad un insuperabile Donnarumma che ha fermato il tiro di Bukayko Saka scatenando la gioia dei tifosi azzurri a Wembley e in tutto il mondo. Bellissime le immagini dell’abbraccio in lacrime tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli i due dirigenti e amici che hanno trascinato magistralmente questa squadra al successo.
Un'esplosione di emozioni per il ct dopo tanta sofferenza e tensione vissuti fino all'ultimo. "Non so cosa dire, questi ragazzi sono stati meravigliosi”, ha detto alle telecamere commosso il mister. “Stasera siamo felici, è importante per tutta la gente, per tutti i tifosi. Spero che festeggino".

Il ritorno a Roma
Atterrati questo pomeriggio a Fiumicino, gli azzurri hanno fatto un bagno di folla a bordo di un autobus scoperto recandosi a Palazzo Chigi e al Quirinale. Insieme a loro anche il tennista Matteo Berrettini che qualche giorno fa è arrivato in finale a Wimbledon contro Novak Djokovic che però ha vinto il torneo. Incontrato il premier Mario Draghi la squadra si è recata al Colle per incontrare il capo dello Stato. “Avete meritato di vincere ben al di là dei rigori perché avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo in ginocchio chiunque”, ha detto Mattarella. “Siete stati accompagnati e circondati dall'affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport. Così come ha fatto Matteo Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon ma la rimonta del primo set equivale a una vittoria”. Parole bellissime del presidente della Repubblica che ci ricordano come in un periodo, ancora non tramontato, di grandi difficoltà umane, sociali e economiche dovute alla pandemia, sono i successi sportivi dell’Italia - non dimentichiamo l’Italia Basket che torna alle Olimpiadi dopo 17 anni - a rilanciare le speranze degli italiani. Lo sport è infatti in grado di creare uno spirito collettivo di rivalsa sociale lì dove le circostanze quotidiane affliggono le vite e i sogni della gente. E in questo senso il successo europeo della Nazionale non poteva arrivare in un momento diverso da questo.

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