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Il fondatore dei Pink Floyd nella "trincea della vita" in lotta per la libertà di informazione

Il milite instancabile del Rock in prima linea dal 6 settembre 1943 contro le guerre e le ingiustizie sociali, armato di una voce e quattro corde, è tornato a farsi sentire in un'intervista rilasciata a RT. Da sempre contro i Signori della Guerra e del Dio Denaro Roger Waters ha preso una posizione netta e chiara nei confronti della vicenda giudiziaria del giornalista Julian Assange.
"Sappiamo per certo" ha detto il fondatore dei Pink Floyd, che il giornalista, "non ha commesso alcun crimine e che non ha fatto altro che dare notizie" e "non ha commesso spionaggio o alcun crimine che possa essere perseguito negli Stati Uniti" ha sottolineato.
Inoltre Waters ha incalzato dicendo che "se dare le notizie è un crimine allora dovremmo rinchiudere i comitati editoriali del New York Times e tutti gli altri. Tutto è una farsa completa".
Anche nei confronti dell'attuale amministrazione statunitense il musicista non si è risparmiato, esortando Biden a far cadere le accuse contro Assange, che comportano una pena massima di 175 anni di carcere.
"E' interessante che questo presidente democratico non sia ancora tornato sull'affermazione dell'amministrazione Obama - ha detto Waters - secondo cui Julian Assange non può essere perseguito, perché se lo fai, allora devi perseguire tutti gli editori che pubblicano qualsiasi verità che potrebbe essere scomoda per te".
Il fondatore di WikiLeaks, 49 anni, è stato accusato di spionaggio e pirateria informatica e rivelazioni di segreti di Stato. I fatti risalgono al 2010 quando vennero pubblicati centinaia di migliaia di pagine di documenti militari segreti e cablogrammi diplomatici sulle attività degli Stati Uniti nelle guerre in Iraq e Afghanistan.
Il giornalista è attualmente detenuto nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh (Regno Unito) dall'aprile 2019, dopo che l'Ambasciata dell'Ecuador a Londra (sotto il governo di Lenín Moreno) aveva deciso di ritirare il suo asilo.

Fonte: actualidad.rt.com

Foto © Imagoeconomica

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