Il commento amaro dopo l’apertura dell’Avvocatura dello Stato all’ergastolo ostativo
“Trent'anni dopo averli uccisi, con l'abolizione dell'ergastolo ostativo, stanno per dare il colpo di grazia a Paolo Borsellino e a Giovanni Falcone, stanno per pagare l'ultima e più pesante cambiale sottoscritta nel corso della trattativa, quella che sancisce la resa totale dello Stato di Diritto”. E’ questo l’amaro commento di Salvatore Borsellino, fondatore del Movimento delle Agende Rosse e fratello del giudice Paolo ucciso da Cosa nostra il 19 luglio 1992, a commento dello stop agli automatismi sull'ergastolo ostativo per delitti di associazione mafiosa.
“E’ la resa totale, lo Stato ha ceduto completamente il passo allo Stato-Mafia, adesso la nostra lotta dovrà diventare una vera lotta di resistenza. Noi non ci arrenderemo mai”, scrive su Facebook Borsellino.
Foto © Imagoeconomica
ARTICOLI CORRELATI
Libertà condizionale ai boss, l'ira di Morra, Giarrusso e Di Battista contro il governo
Libertà condizionale ai boss, il governo cede sull’ergastolo
Guai se depotenziano l'ergastolo ai mafiosi
Ergastolo ostativo, Aiello: ''Indignata per decisione Avvocatura. Rischiamo di accogliere le richieste di Riina''
La Consulta decide sull'ergastolo ostativo: così brinda la mafia
Ergastolo e 41 bis: tra permessi premio e svuotamenti la mafia spera
Una ''dissociazione'' per la libertà, la strategia del boss Filippo Graviano
Il neo-ministro Cartabia e quella allarmante pronuncia della Consulta su ergastolo ostativo
Eliminare l'ergastolo ostativo significa arrendersi alla mafia
Ergastolo ostativo, la Cedu rigetta il ricorso dell'Italia
La Corte Ue e l'ergastolo ostativo: a rischio anche il 41 bis
Ergastolo ostativo, Caselli: ''Resti 41 bis, evitiamo che mafiosi riprendano armi''
La decisione della Corte europea che rischia di far felici mafiosi e terroristi
Sebastiano Ardita: ''L'abolizione dell'ergastolo ostativo significherebbe il ritorno dei boss irriducibili''
Grillo: caduta, inganno e tradimento del padre dei Cinque Stelle
L'arroganza del potere
Il fallimento nella lotta alla mafia del ministro Bonafede
E la mafia?