Al professore viene contestato il reato di abuso d’ufficio
Tra i 39 indagati dell'inchiesta della procura di Firenze su presunte irregolarità nei concorsi alla facoltà di medicina di Firenze risulta anche Roberto Bernabei (in foto), professore di medicina interna e geriatria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma, da fine febbraio medico personale del Papa. La notizia è stata pubblicata oggi da La Nazione e Il Fatto Quotidiano. A Bernabei, che è stato anche perquisito, il procuratore aggiunto Luca Tescaroli e il pm Antonino Nastasi, titolari delle indagini condotte dalla guardia di finanza, contestano l'abuso d'ufficio: l'accusa si lega alla sua partecipazione alla commissione esaminatrice per un concorso per professore di medicina interna all'università fiorentina. La cattedra è stata poi assegnata ad Andrea Ungar: per la procura quel bando sarebbe tra quelli con "vincitore predeterminato". Ai due quotidiani Bernabei ha spiegato che gli atti del concorso sono "fatti bene". "Si è trattato di un concorso regolare", ha detto a Il Fatto Quotidiano. L'inchiesta fiorentina ha portato una settimana fa a 43 perquisizioni. Tra i 39 indagati, insieme a dirigenti sanitari, universitari e docenti, anche il rettore dell'Ateneo di Firenze Luigi Dei a cui vengono contestate le accuse di associazione a delinquere, corruzione e abuso d'ufficio. Per Dei e per altri sette indagati la procura ha chiesto la misura dell'interdizione dagli incarichi.
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