Ospite al tavolo del podcast di ANTIMAFIADuemila è Mariangela Di Gangi, educatrice, Consigliera Comunale eletta come civica – da poco passata ai Dem – e componente della Commissione Bilancio del Comune di Palermo.
Molti i temi affrontati insieme: dall’omicidio Taormina alla percezione di paura e insicurezza in città; dalle zone rosse all’assenza delle istituzioni; dalla richiesta – assurda – di schierare l’esercito per “dare sicurezza”, fino alla mancanza di prospettive da parte della Politica per i quartieri e di spazi di inclusione.
Nel corso dell’intervista, Di Gangi ha raccontato di avere avuto due grandi maestri: Rita Borsellino e il quartiere Zen di Palermo, dove ha operato per oltre dieci anni come presidente del Laboratorio Zen Insieme.
Due esperienze apparentemente lontane – l’antimafia e la politica – che in lei si sono intrecciate in un unico impegno civile e sociale: la difesa delle istanze dei quartieri, il diritto alla casa, al reddito e all’istruzione, e la promozione di politiche inclusive capaci di abbattere pregiudizi e stigma ai margini della città.
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