A confronto con Anna Vinci
La decadenza del dibattito e del confronto politico. Il caso della deputata Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia che, durante la trasmissione Tagadà, ha abbaiato in diretta per zittire un "avversario" politico. La ricerca della verità sui misteri d'Italia, il peso della storia e soprattutto delle parole, dette e non dette. C'è tutto questo nel confronto avuto oggi con la scrittrice Anna Vinci, autrice con Michele Riccio del libro "La strategia parallela - Il progetto occulto di assalto alla Repubblica", edito da Zolfo.
Un libro che sarà presentato venerdì 14 febbraio, alle ore 16, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio. Evento che permetterà di approfondire con entrambi gli autori gli intrecci tra mafia, massoneria e servizi segreti deviati in Italia. "Oggi c'è una spudoratezza della parola - dice Anna Vinci - Si mente sapendo di mentire. Raccontava Tina Anselmi, 'noi eravamo avversari, ma mai nemici', perché la maggioranza propone delle leggi. Quest'anno sono i cinquant'anni del diritto della famiglia che è venuto fuori dall'unità di donne ed anche uomini di partiti diversi. Oggi si sta andando anche fuori dalla decenza. Basta vedere ciò che dice il Presidente Trump che dice 'mi compro Gaza'".
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di Giorgio Bongiovanni e Aaron Pettinari