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"Duemila Secondi" è il nuovo podcast realizzato da ANTIMAFIADuemilaTV, dedicato alla rassegna stampa di alcuni fatti di cronaca della settimana. Dopo "Nero su Bianco", che approfondisce avvenimenti storici della nostra Repubblica, il nuovo format vuole commentare fatti di cronaca importanti con una chiave di lettura tipica dell'"Infotainment". Un taglio giovanile, quindi; leggero ma non superficiale. Sempre "a ritmo dell'informazione", come recita il claim.
La prima puntata ruota attorno al Caso Almasri e allo sciopero dell'Anm indetto contro la riforma Nordio. Il Guardasigilli nell'ultimo periodo ha saputo far parlare di sé e non sempre bene, come vorrebbe il Governo. Attacchi alla magistratura, limiti a strumenti fondamentali per le indagini come le intercettazioni, abolizioni di reati tipici dei colletti bianchi come l'abuso d'ufficio; e poi la separazione delle carriere propagandata per bocca di Giovanni Falcone perché "lui era a favore". Un insieme di elementi che hanno fatto molto discutere. L'Associazione Nazionale Magistrati lo scorso 25 gennaio ha indetto uno sciopero generale durante l'apertura dell'anno giudiziario. Centinaia i magistrati che, da nord a sud, si sono alzati nei tribunali mentre Nordio - o un suo funzionario - interveniva. Tutti con la Costituzione in mano, pilastro fondamentale e inviolabile.
Non solo. Il ministro Carlo Nordio ha fatto molto discutere anche per la liberazione del torturatore libico Osama Almasri. Ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini contro l'umanità, nei giorni scorsi è venuto in Europa. Arrivato in Italia è stato fermato dalla Digos, dopo aver assistito alla partita di calcio Juventus-Milan a Torino. E in quel momento inizia un vero e proprio "gioco sporco" sotto al tavolo della legge. 
Risultato finale: Almasri è stato rimpatriato a Tripoli su un volo di Stato, in barba al diritto internazionale. E, ad oggi, nessun esponente del Governo ha riferito in Parlamento.

Segui il PODCAST: "Duemila Secondi"

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