
Il cofondatore dei Pink Floyd: “Prometto ai fratelli e sorelle della Palestina che combatteremo”
"Ci ritroviamo quindi a vivere in uno dei 'spaghetti western': 'Il buono, il brutto e il cattivo' (il celeberrimo capolavoro diretto da Sergio Leone ndr).
Il cattivo, chiaramente, è lo stato genocida di Israele e tutti coloro in Occidente che supportano il genocidio. Il buono è rappresentato, per il resto di noi, da Francesca Albanese, la Relatrice Speciale. Se non sapete chi è, informatevi e ascoltate tutto ciò che dice, perché tutto ciò che dice è la verità. È una donna molto saggia, ed è da lei che dovreste ottenere le vostre informazioni".
Senza giri di parole la star del rock e cofondatore dei Pink Floyd Roger Waters torna ad attaccare lo Stato Terrorista di Israele, colpevole di aver ucciso 45.399 persone tra cui molti bambini in 14 mesi.
"Dimenticate Fox News, il New York Times, tutto quanto. Francesca Albanese è il buono", ha detto in un reel pubblicato nella sua pagina Instagram.
E il brutto?
"Il brutto è la dichiarazione odierna del nuovo presidente Trump, secondo cui Gaza sarebbe una splendida proprietà immobiliare da ripulire etnicamente, così che Donald e la sua orribile famiglia possano costruire appartamenti sul mare e campi da golf, eliminando completamente il popolo indigeno, il popolo palestinese".
"Ed eccoci qui" ha ribadito il musicista, "ecco dove siamo. Ma non lo permetteremo. Ci opporremo a Donald, ci opporremo ai genocidi. Combatteremo. E vi prometto, fratelli e sorelle in Palestina, che non ce ne andremo mai, fino a quando non sarà fatta giustizia e non regnerà la pace nella Terra Santa" ha concluso Walters.
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