"In questi due anni stanno accadendo cose che non sono mai accadute nella storia della Repubblica: c'è un attacco frontale alla nostra Costituzione. Viene attaccata nei suoi pilastri fondamentali: la separazione ed il bilancio dei poteri, l'unità dello Stato, l'indipendenza della magistratura. C'è un attacco al diritto di manifestare liberamente il proprio consenso, da parte di una maggioranza politica che è portatrice di una visione classista della società; politiche economiche classiste; politiche giudiziarie classiste".
Così è intervenuto il senatore Roberto Scarpinato, presente a Palermo in occasione dell'apertura dell'Anno Giudiziario, commentando la protesta dei magistrati che hanno lasciato l'aula magna durante l'intervento del rappresentante del ministro della Giustizia, Alessandro Buccino Grimaldi.
"Stanno riscrivendo il codice penale. Cioè un diritto penale duro, repressivo, securitario per i poveri marginali e per coloro che osano esprimere il proprio dissenso a politiche governative - ha aggiunto l'ex Procuratore generale di Palermo, oggi senatore cinque stelle - Questo ministro (Nordio, ndr) ha esordito con i rave party, cioè una norma che con la scusa di reprimere le feste musicali aut organizzate era in realtà congegnato in modo tale da organizzare l'arresto in massa di tutti coloro che potevano occupare un'università o una fabbrica. Sta concludendo con il pacchetto sicurezza una normativa così repressiva e autoritaria da aver attivato l'attenzione degli organismi internazionali e nello stesso tempo è il ministro che cambia completamente registro quando si tratta di reati contro colletti bianchi. E allora manica larga, abrogazione dell'abuso d'ufficio, ridimensionamento del traffico d'influenze, limitazione a 45 giorni delle intercettazioni. La personificazione di un ministro che è portatore di una concezione anticostituzionale perché certamente tutto è la nostra Costituzione tranne che la Costituzione che premia una giustizia classista.
A chi usa il nome di Giovanni Falcone per promuovere il progetto di riforma con la separazione delle carriere replica: "Giovanni Falcone è stato osteggiato, colpito, criminalizzato in vita da tanti che ora, dopo averlo osteggiato, vogliono usarlo ancora una volta come una clava contro i magistrati che lo hanno eletto esempio. Coloro che vogliono strumentalizzare Falcone appartengono alla stessa genia che ha ostacolato da sempre magistrati come Falcone".
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