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La prossima settimana si inizia con il libro di Michele Riccio e Anna Vinci, "La strategia parallela" 

Magistrati, avvocati, giornalisti, scrittori, familiari vittime di mafia. Saranno loro i protagonisti della nuova edizione della rassegna letteraria “Pagine di legalità – Siena incontra i protagonisti della lotta alle Mafie”. Saranno loro ad offrire un contributo fondamentale per aiutare a fare chiarezza su tematiche troppo spesso non sufficientemente trattate dalla stessa stampa, o fatte addirittura oggetto di mistificazione. Un progetto nato grazie alla collaborazione tra il Comune di Siena ed il Movimento Agende Rosse. Quattro gli appuntamenti complessivi da gennaio ad aprile 2025 che si terranno presso la Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala. 
“La cultura - ha detto Nicoletta Fabio Sindaco di Siena - attraverso la letteratura, ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella costruzione della memoria collettiva, nell’aiutarci a capire il passato, a leggere il presente e a costruire il futuro. I libri che ci accompagneranno in questa rassegna sono molto più che opere letterarie. Sono testimonianze di un impegno che non deve mai venire meno, sono strumenti che ci permettono di non dimenticare le vittime di mafia, di non abbassare mai la guardia, e di continuare a combattere ogni giorno contro la criminalità organizzata”.
“Le nuove generazioni, che non hanno vissuto il periodo degli attentati, delle stragi di terrorismo e mafia, cosa troveranno scritto nei libri di Storia, che idea si faranno di questo periodo? Con coraggio e onestà intellettuale, su questi temi, abbiamo il dovere - ha aggiunto Giuseppe Galasso, referente del Movimento Agende Rosse di Siena - di agevolare la conoscenza dei fatti, scevra da preconcetti e mistificazioni, che consenta di scoprire la Verità, diffidando dalle ‘altre verità’, sui tanti misteri, che da troppo tempo dimorano irrisolti nel nostro Paese. In questa direzione, anche questo ciclo di incontri ‘Pagine di legalità’ si propone di portare un importante contributo”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso il 19 luglio 1992, ed Aaron Pettinari, capo redattore di ANTIMAFIADuemila.
"E' importante tenere viva la sensibilità dell'opinione pubblica su questi temi - ha detto Salvatore Borsellino - Viviamo in un momento storico difficile. Mia madre, dopo la morte di Paolo, ci chiese di impegnarci con tutte le nostre forze per mantenere viva la memoria di mio fratello, che ha sacrificato la vita per la lotta contro la mafia e per la verità. E' importante mettersi insieme ed affrontare argomenti come le stragi di mafia e di terrorismo. E' importante anche denunciare scempi come il decreto sicurezza che offrono strumenti speciali ai servizi segreti, come la possibilità di infiltrarsi e partecipare all'organizzazione terroristica, compiendo attentati od omicidi, rispondendone solo al capo del Governo. Cose che sono state fatte in maniera nascosta negli anni passati, scoperte grazie al lavoro della magistratura, e che saranno giustificabili per legge. Tutto ciò è inaccettabile. Anche per questo diventa indispensabile impegnare le forze per contrastare questo processo e portare a conoscenza dei giovani, che sono il nostro futuro, questi fatti".
Pettinari ha invece evidenziato il ruolo dell'informazione, con ANTIMAFIADuemila che offrirà anche la diretta streaming dell'evento, ed il racconto di certi fatti che "non sono vecchie storie, ma che entrano nell'attualità, nel momento che le mafie sono ancora oggi presenti in tutto il territorio nazionale. Capire cosa è avvenuto con le stragi è importante perché permette di capire anche il tempo presente".
Il programma. Primo appuntamento giovedì 16 gennaio alle ore 18 con la presentazione del libro “La strategia parallela. Il progetto occulto di assalto alla Repubblica” di Anna Vinci e Michele Riccio. Un libro che attraverso l’esperienza professionale del Generale dell’Arma dei Carabinieri, Michele Riccio, racconta una storia, che parte dal 1972, tormentata da fatti e misfatti che hanno dato vita a quella che viene definita la “strategia parallela”. Ne parleranno gli autori con Giorgio Bongiovanni, direttore del periodico Antimafiaduemila, l’avvocato Fabio Repici, uno dei massimi esperti di mafia e legale di molti familiari di vittime della mafia, e Angelo Garavaglia, coordinatore nazionale del Movimento Agende Rosse. 
Secondo incontro mercoledì 19 febbraio alle ore 18, con la presentazione del libro “Pentiti” di Luca Tescaroli, Procuratore della Repubblica di Prato, che dialogherà sul tema con Ferruccio Pinotti, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, Giorgio Bongiovanni e l’avvocato Luigi Li Gotti, legale di noti pentiti tra cui Tommaso Buscetta, Totuccio Contorno, Giovanni Brusca e Gaspare Mutolo. 
A seguire, giovedì 13 marzo alle ore 18 verrà presentato “Potere Occulto” di Stefania Limiti, un importante lavoro di ricostruzione e analisi di quello che viene definito il “doppio livello” che ha tenuto sotto scacco un intero Paese a partire dalla strage di Piazza Fontana, l’Italicus, Brescia, l’uccisione di Aldo Moro, la P2 Gladio fino ad arrivare all’omicidio di Falcone e Borsellino e alle altre stragi di Mafia. Ne parlerà l’autrice con Marco Lillo, giornalista del Fatto quotidiano, insieme a Salvatore Borsellino, Danilo Ammannato, legale dell’associazione tra i parenti delle vittime della strage dei Georgofili, Daniele Gabrielli, vice presidente della stessa Associazione, e Ilaria Moroni, direttrice dell’Archivio Flamigni. 
In chiusura della rassegna, mercoledì 9 aprile alle ore 18, verrà presentato il libro “50 anni di Mafia” di Saverio Lodato, che analizzerà questo lungo periodo di storia con Lorenzo Baldo, vicedirettore di Antimafiaduemila, Nino Di Matteo, sostituto Procuratore presso Dna Roma, e Salvatore Borsellino, fondatore del Movimento Agende Rosse. L’attrice Lunetta Savino offrirà alcune letture tratte dal libro “50 anni di Mafia”.
Tutti gli incontri, che si terranno nella Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala, sono a ingresso libero.

ANTIMAFIADuemila
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