Il cantautore finalista del “Proscenium Festival” ringrazia i suoi followers su Instagram: “L’arte è l’unica arma da usare 100.000 volte”
Sono oltre 100mila le persone che su Spotify hanno riprodotto almeno una volta l’ultimo singolo di Roberto Pezzini, cantautore milanese, umbro d’adozione, dal titolo “Amore Nucleare”.
Pezzini, finalista al “ProSceniUm Festival” nel 2022, è un cantautore di strada del country italiano, che come pochi, oggigiorno, affronta tematiche a sfondo politico-sociale nella sua musica. Il brano è incentrato sul pericolo, sempre più grande, di un’escalation bellica che potrebbe trasformarsi in guerra nucleare con il conflitto in corso da quasi tre anni in Ucraina. “Spiegatemi il perché del rischio di giocare a chi ce l’ha più grosso!”, canta Pezzini rimandando alla sfida “atomica” tra Russia e Occidente. “Quest’orgoglio nazionale mi sa di malaffare, di malattia mentale. Scusatemi, io non capisco questa finta morale. Preferisco protestare contro l’amore, l’amore nucleare”.
A proiettare l’ascolto in questo scenario è anche il videoclip del brano, pubblicato su You Tube, pensato da Pezzini stesso insieme a Michele Manuali e Maddalena Vantaggi. Il filmato è ispirato alla partita di scacchi del Campionato Mondiale del 1972 tra Fisher e Spassky. Nella clip si vedono un ragazzo e una ragazza sfidarsi. Scacchiera da gioco-scacchiera geopolitica, questo è l’assioma suggerito. La partita, però, finisce senza un vincitore. Un chiaro rimando alla sconfitta del genere umano nel caso di una terza guerra mondiale. “L’arte è l’unica arma da usare 100.000 volte”, dichiara l’artista su Instagram ringraziando il suo pubblico.
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