Lo scorso 19 luglio, durante la commemorazione della strage di via d’Amelio a Palermo, Our Voice - oltre a realizzare una performance artistica - ha condotto un accurato lavoro di interviste ad alcuni esponenti dell’antimafia. Tra questi Lorenzo Baldo, vicedirettore di ANTIMAFIADuemila; Nino Di Matteo, sostituto procuratore nazionale antimafia; Fabio Repici, avvocato, tra gli altri, della famiglia Agostino e di Salvatore Borsellino; e anche Roberto Scarpinato, già procuratore generale di Palermo.
Con una serie di interviste, la giovanissima redazione di Our Voice ha voluto ricostruire le verità mancanti della strage e soprattutto il ruolo dei mandanti esterni che hanno eterodiretto Cosa nostra nel compiere l’attentato a soli 57 giorni dalla strage di Capaci.
“Lo sforzo dovrebbe essere quello di continuare a percorrere questo cammino di verità. Sappiamo già tanto, e forse questo tanto che sappiamo fa paura a tanti, ed è per questo che purtroppo questo tipo di indagine sulle stragi risente della possibilità di creare nuovi depistaggi”, ha dichiarato Nino Di Matteo.
“Ancora oggi, a distanza di 32 anni, è quindi fondamentale continuare a tenere alta l’attenzione e mobilitarsi per pretendere verità e giustizia sulle stragi del 1992 e del 1993 che - si legge sul profilo Instagram di Our Voice - hanno posto le basi del potere politico di cui oggi gode l’attuale Governo”.
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