Requisitoria prevista il 9 novembre dopo la richiesta della Procura generale
Salvo nuovi imprevisti avrà inizio il 9 novembre la requisitoria nel processo sulla morte del poliziotto Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio (uccisi in un agguato il 5 agosto del 1989), che vede imputati il boss dell'Acquasanta, Gaetano Scotto, accusato di duplice omicidio aggravato in concorso e Francesco Paolo Rizzuto, accusato di favoreggiamento.
La Corte d'assise di Palermo (presidente Sergio Gulotta e a latere Monica Sammartino) ha disposto il rinvio dell'udienza di ieri, su accordo delle parti, dopo la richiesta della Procura generale (oggi rappresentata dalla Pg Lia Sava e dai sostituti Domenico Gozzo e Umberto De Giglio) per poter ulteriormente verificare se sia stata acquisita o meno tutta la documentazione necessaria all'accusa. Si tratta dell'ultimo atto prima di chiudere ufficialmente l'attività istruttoria. Lo scorso 5 ottobre c'è stata la conferma della condanna all'ergastolo in appello per l'altro autore del delitto, il boss Nino Madonia, che si celebrava con il rito abbreviato. Le prossime date d'udienza, oltre al 9, sono quelle del 22 novembre e del 15 dicembre.
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