Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il processo cominciato il sette settembre a Marco Toffaloni, accusato di essere uno degli esecutori materiali della strage di piazza della Loggia avvenuta il 28 maggio 1974, deve ripartire dall'udienza preliminare. Lo ha deciso il Tribunale dei Minori di Brescia accogliendo un'eccezione della difesa dell'uomo, all'epoca minorenne. Agli atti non risultava un'elezione di domicilio valida, circostanza che ha portato alla nullità di tutte le notifiche. Si ricomincia dunque dal gup e da una nuova decisione sul rinvio a giudizio. Il procedimento avrebbe rischiato di essere poi annullato in qualsiasi grado di di giudizio se anche i giudici avessero deciso di trovare una 'scappatoia' giuridica per sanare il 'difetto' del mancato domicilio in primo grado. Per questo l'avvocato Federico Sinicato, legale dei familiari delle vittime, aveva espresso all'AGI nelle scorse ore una preferenza per la dichiarazione di nullità nonostante essa faccia 'perdere' altro tempo sulla strada della ricerca di una verità giudiziaria ancora non definitiva dal 28 maggio 1974 quando morirono otto persone e cento restarono ferite in uno degli episodi cruciali della stagione delle stragi. Toffaloni vive da molti anni in Svizzera. Soprannominato 'Tomaten' per la sua tendenza ad arrossire, il giovane neofascista veronese Toffaloni avrebbe rivestito un ruolo chiave nell'esecuzione della strage assieme a Roberto Zorzi, anche lui indagato, ma da 'maggiorenne', nell'ultima inchiesta della Procura di Brescia. "L'elezione di domicilio presso l'avvocato deve essere esplicitamente accettata e autenticata e non basta la regolarità della semplice nomina del difensore. Corretta la decisione dei giudici. Era concreto il rischio che un processo così complesso e rilevante fosse dichiarato nullo già in appello" ha affermato all'AGI l'avvocato Federico Sinicato.

In foto: cerchiato Marco Toffaloni il giorno della strage

ARTICOLI CORRELATI

Strage Piazza della Loggia: ricerca della verità tra depistaggi, 007 e destra eversiva
   

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos