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Ad Ancona sono stati condannati all'ergastolo i due imputati ritenuti gli esecutori materiali dell'omicidio di Marcello Bruzzese, fratello del collaboratore di giustizia calabrese Girolamo Bruzzese, ucciso in centro a Pesaro nel giorno di Natale del 2018. La pena è stata inflitta in primo grado, con rito abbreviato, a Francesco Candiloro e Michelangelo Tripodi per omicidio volontario premeditato con l'aggravante mafiosa. Secondo la ricostruzione dell'accusa, rappresentata dalla procuratrice Monica Garulli e dai pm Paolo Gubinelli e Daniele Paci, si sarebbe trattato di una vendetta trasversale per conto della cosca calabrese Crea di Rizziconi. In particolare l'intimidazione avrebbe avuto come obiettivo Girolamo Bruzzese, pentito che dal 2003 ha testimoniato in processi di 'Ndrangheta. Un presunto complice dei due imputati, Rocco Versace, è sotto processo a Pesaro, accusato di aver concorso nella preparazione dell'agguato. Le difese hanno respinto le accuse e contestato il quadro di indizi ricostruito dalla Procura. La gup ha concesso alle parti civili un risarcimento danni con provvisionale.

Foto © Imagoeconomica

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