Si è concluso con pesanti condanne il processo di primo grado a Ferrara nei confronti dei 17 imputati accusati di far parte di un clan appartenente alla Mafia nigeriana che per lungo tempo ha messo sotto scacco il quartiere Gad della città. Le condanne per i vertici dell'associazione malavitosa vanno dai 22 anni nei confronti del capo del clan Arobaga/Vikings Emmanuel Okenwua detto dj Boogye, ai 20 dell'altra figura apicale Albert Emmanuel, detto Raska, mentre le altre vanno via via dai 17, 13 fino alla minima di 9 anni. Il tribunale estense ha quindi raddoppiato tutte le richieste della Procura. Secondo le accuse, il sodalizio criminale si arricchiva con ingenti traffici di droga, spesso dall'Olanda, imponendo il suo volere anche con metodi violenti. Non sono mancati casi di tentato omicidio e percosse pesanti. L'aggravante della "mafiosità" è stata dunque riconosciuta in questo primo grado di giudizio. La difesa degli imputati ha fatto intendere il sicuro ricorso in appello. Il tribunale ha anche riconosciuto una provvisionale per i danni al Comune di Ferrara di 100mila euro da dividersi tra i 17 imputati e 5000 euro a una vittima delle violenze.

Mafia nigeriana a Ferrara, pesanti condanne in primo grado
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