Csm: Marzia Sabella non potrà partecipare agli incontri con il ''Salone del libro''

Il procuratore aggiunto di Palermo Marzia Sabella non potrà partecipare a incontri con studenti nell'ambito dell'evento organizzato dal Salone internazionale del libro "Adotta uno scrittore".
Lo ha deciso all'unanimità oggi il plenum del Csm che ha approvato oggi la delibera con cui la Prima Commissione proponeva di non autorizzare l'espletamento dell'incarico. In base alla circolare vigente, senza la rinuncia al compenso, ha spiegato in plenum il relatore della pratica, il laico Enrico Aimi, l'incarico non è autorizzabile: l'ostacolo sarebbe infatti la remunerazione da parte di un privato. "Non vi è alcuna preclusione per la dottoressa Sabella alla partecipazione ad incontri con studenti aventi ad oggetto il dialogo sulle proprie esperienze, anche letterarie, nell'ambito del programma 'Adotta uno scrittore' presso il Salone internazionale del libro, non essendo viceversa consentita, unicamente ed esclusivamente, la percezione di un eventuale compenso (erogato da un soggetto privato), che certamente non può dirsi funzionale al soddisfacimento di un qualsivoglia interesse pubblico", si legge nella delibera approvata in plenum, in cui si sottolinea anche che "per l'incarico in esame è prevista l'erogazione di un compenso pari a 1.000 euro (oltre al rimborso delle spese)" e che "la dottoressa Sabella non ha comunicato di avere espressamente rinunciato alla percezione dello stesso”.
Il consigliere Enrico Aimi, laico di Fi, presidente della commissione e relatore della pratica, ha ribadito che, anche alla luce della rivalutazione della questione, l'incarico, in base alla circolare vigente, non è autorizzabile senza la rinuncia al compenso.

Foto © Deb Photo

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