Confermate in Appello le condanne per nove esponenti del clan Casamonica. Con la sentenza di primo grado, dopo il processo con rito abbreviato, nel luglio 2021, erano state inflitte pene fino a dieci anni con la conferma dell'impianto accusatorio della Direzione distrettuale antimafia di Roma, sostenuto in aula dal pm Edoardo De Santis. L'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso è stata confermata per quattro posizioni ed estesa a una quinta imputata. Guerrino Casamonica, alias “Pelè”, era stato condannato nel luglio di un anno fa a 10 anni e due mesi di reclusione, Cristian Casamonica a 8 anni, Sonia Casamonica a 7 anni, Dora Casamonica a 2 anni e 8 mesi, Manolo D'Aguanno 3 anni e due mesi, 2 anni e 8 mesi per Anna Di Silvio, Danilo Menunno 3 anni e sei mesi. Daniele Pace, invece, 6 anni, Griselda Filippi a 4 anni. Per quest'ultima è stata riconosciuta in Appello l'accusa di 416bis dopo il ricorso del pm. Un sodalizio che, secondo il Tribunale di Roma nelle motivazioni della sentenza di primo grado “esercita il suo predominio sfruttando la fama criminale conquistata negli anni dall'intera rete familiare, ottenendo, grazie alla condizione di assoggettamento e di intimidazione della popolazione, prestazioni contrattuali non retribuite, servizi e pratiche non consentite (come avvenuto in occasione del funerale di Vittorio Casamonica) e, in generale, trattamenti di favore”. Una conferma delle accuse nei confronti degli esponenti del clan che arriva a breve distanza dalla sentenza di Appello del maxiprocesso del 29 novembre scorso che ha confermato l'accusa di mafia per i Casamonica.
Foto © Imagoeconomica
ARTICOLI CORRELATI
Mafia: arrestato a Roma esponente Casamonica
Casamonica, anche la corte d'Appello di Roma conferma: ''Sono mafia''
Casamonica: chiesta conferma delle condanne nel processo d’Appello
Casamonica: confermate condanne in appello a 9 esponenti del clan e 416bis per 5 imputati
- Dettagli
- AMDuemila