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Aveva rapporti con un imprenditore legato alla criminalità organizzata della costiera amalfitano-sorrentina, che gli aveva fornito biglietti per gli aliscafi e offerto manutenzione e rimessaggio gratuiti per il gommone, in cambio della disponibilità a interessarsi della vicenda giudiziaria relativa al gruppo Lauro. Ma per il giudice Andrea Nocera, all'epoca capo degli ispettori del ministero della Giustizia, coinvolto in un procedimento penale, poi archiviato dal Gip di Napoli, oggi all'Ufficio del Massimario della Cassazione, non sussistono i presupposti per un procedimento di trasferimento d'ufficio per incompatibilità. Mercoledì il plenum del Consiglio superiore della magistratura ha dunque archiviato la sua posizione, approvando una delibera della prima commissione che evidenzia come ‘è indubbio che le condotte emergenti’ relative ‘alla sussistenza di rapporti di frequentazione, di 'cortesia' e di favore tra il dottor Nocera e soggetti legati a un contesto di gravi illeciti, siano oggettivamente idonee ad incidere in maniera significativa sui requisiti di imparzialità ed indipendenza del magistrato’. Ma ‘non si può ritenere che le vicende sopra descritte abbiano una diretta incidenza sull'esercizio delle funzioni attualmente ricoperte né che abbiano un effettivo collegamento con la sede attualmente occupata’.
Contro l'archiviazione è intervenuto in plenum il consigliere togato Nino Di Matteo.
"I fatti che hanno costituito lo spunto delle indagini sono tutti provati" ha detto Di Matteo. “Quei fatti non sono stati commessi dal dottor. Nocera mentre esercitava funzione giurisdizionale nel distretto di Napoli" ma "quei fatti si sono svolti quando il dotto. Nocera svolgeva funzione presso l'ispettorato del ministero della giustizia".
Nocera sta ora svolgendo le sue funzioni nell'ufficio di massimario di ruolo presso la Cassazione, un ufficio con competenze di rilevanza nazionale.
"Rispetto ad un fatto di tale chiarezza e gravità, per come viene fuori dall'indagine penale, io ritengo invece che andava aperto un procedimento per valutare la incompatibilità ambientale e funzionale del dottor Nocera anche rispetto alle funzioni che attualmente esercita".

Foto © Imagoeconomica

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