Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio si appresta a nominare il pm della procura nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Russo a capo del Dap, posto sinora ricoperto da Carlo Renoldi, che era stato scelto dalla ministra Marta Cartabia.
Il nome di Russo circolava da giorni tra i sindacati della polizia penitenziaria: "Apprendiamo che sarebbe stata richiesta al Csm la collocazione fuori ruolo del magistrato Giovanni Russo, attualmente aggiunto alla procura nazionale antimafia, per la successiva nomina a Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria". Lo afferma, in una nota, Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, che aggiunge: "In attesa del compimento dei passaggi burocratici propedeutici all'effettivo insediamento e, soprattutto, di comprendere il programma del nuovo capo delle carceri e della Polizia penitenziaria, torniamo a ripetere che nessuna personalità, neanche la più capace e qualificata, potrà risollevare le sorti dell'agonizzante sistema penitenziario se non supportata da immediati interventi legislativi corroborati da sufficienti investimenti economici".
Ora al Csm - riferiscono fonti di Palazzo dei marescialli - è arrivata la richiesta ufficiale di collocarlo fuori ruolo, premessa indispensabile perché possa assumere il nuovo incarico. Dal 2016 il magistrato è procuratore aggiunto nell'ufficio diretto da Giovanni Melillo e per alcuni mesi ne è stato il reggente dopo il pensionamento del predecessore Federico Cafiero de Raho.
Giovanni Russo è appartenente alla corrente di Magistratura indipendente, ed è stato pubblico ministero a Castrovillari in Calabria e successivamente pm a Napoli. Nella vita privata Russo è noto soprattutto per essere il fratello di Paolo, per 26 anni deputato napoletano di Forza Italia, divenuto consigliere politico della ministra per il Sud Mara Carfagna nel governo Draghi, e quindi candidato alle ultime politiche con il Terzo polo di Azione e Italia viva, ma senza essere eletto.

Foto © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI

Il vertice del Dap a Carlo Renoldi, magistrato contro ''l'antimafia militante''
DI Giorgio Bongiovanni

Polizia Penitenziaria gestita da dirigenti del DAP che non conoscono le problematiche

Rivolte carceri 2020, Ardita: ''Fuori per sempre gli incompetenti dal governo del Dap''

Visite concesse a boss stragisti e 41 bis. Indaghi la magistratura

Renoldi al Dap, Salvatore Borsellino: ''Così si pagano ultime cambiali della Trattativa'' 

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos