Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Ultimo filone aperto quello su Carboni indagato per falso su soldi esteri

"Non è pendente alcun fascicolo avente ad oggetto l'accertamento di ulteriori partecipi, a qualunque titolo (morali o materiali), alla Strage di Bologna". A spiegarlo è la procuratrice generale reggente Lucia Musti, dopo che ieri si è chiuso in primo grado, con tanto di condanna all'ergastolo, il processo nei confronti di Paolo Bellini e le condanne a sei anni per l'ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel e a quattro anni per Domenico Catracchia, ex amministratore di condomini in via Gradoli, a Roma, accusato di false informazioni al pm al fine di sviare le indagini, quattro anni. Musti ha spiegato che era stato aperto un fascicolo a carico di Flavio Carboni, in ordine ai delitti 371 bis e 384 ter del codice penale (false informazioni al pm al fine di sviare le indagini), ma la sua posizione è destinata all'archiviazione per la morte, a gennaio di quest'anno.
Carboni venne sentito, nell'ambito delle nuove indagini sulla Strage del 2 agosto 1980, il 31 luglio 2020 dalla Procura generale di Bologna, come persona informata dei fatti. La sua iscrizione nel registro degli indagati risale a qualche giorno dopo, per il reato di false informazioni al pm al fine di sviare le indagini in un procedimento per Strage. A quanto si apprende Carboni fu sentito in relazione al banchiere Roberto Calvi, presidente del Banco Ambrosiano, e a Federico Umberto D'Amato, capo dell'ufficio affari riservati del Viminale e individuato dalla Procura generale come mandante e organizzatore della Strage e al passaggio di una somma di denaro all'estero verso D'Amato. Sostanzialmente Carboni avrebbe smentito una circostanza legata a questa somma che invece risultava dagli atti in possesso dei magistrati inquirenti e anche da dichiarazioni da lui fatte in passato. 
"Preso atto della morte - ha detto la Procuratrice generale - ci determineremo di conseguenza". Quindi ha ricordato: "La Procura generale ha proceduto a seguito di avocazione e non compete a questo superiore ufficio aprire autonomamente fascicoli d'indagine".

ARTICOLI CORRELATI

Strage Bologna: Bellini condannato all'ergastolo, sei anni a Segatel, quattro a Catracchia

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos