I pm milanesi Stefano Civardi e Monia Di Marco interrogheranno il prossimo 24 marzo l'avvocato Piero Amara, ex legale esterno di Eni, in relazione ai verbali secretati degli interrogatori in cui parlava della Loggia Ungheria, capace di condizionare le nomine in magistratura. Amara è indagato a Milano per rivelazione di segreto istruttorio in relazione alla divulgazione dei verbali. Amara una decina di giorni fa ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini. L'ipotesi della procura è che i verbali in cui l'ex legale esterno di Eni, coperti da segreto, circolassero in parte già prima dell'aprile 2020. In quella data il pubblico ministero Paolo Storari, che aveva raccolto le rivelazioni di Amara, aveva trasmesso i verbali in versione Word all'allora consigliere esterno del Csm Piercamillo Davigo. Nel febbraio del 2020, però, l'ex manager di Eni Vincenzo Armanna, grande accusatore nel processo Eni Nigeria, aveva mostrato alcune pagine di quei verbali secretati all'aggiunto Laura Pedio e al pm Paolo Storari, che lo stavano interrogando. Armanna ha riferito di aver ricevuto quelle carte, in tutto una novantina di pagina, dall'avvocato Amara, che tuttavia ha sempre negato ogni coinvolgimento.
Foto © Imagoeconomica
ARTICOLI CORRELATI
A Piazzapulita, è andato in scena l'Avvocato Amara
di Saverio Lodato
Corvi in azione al Csm contro Sebastiano Ardita. Maurizio Avola, il corvo di via d'Amelio
di Saverio Lodato
Corvi: adesso basta!
di Giorgio Bongiovanni
Nino Di Matteo: da Amara palesi calunnie su Ardita
di Giorno Bongiovanni
Il giudice Robledo: ''Amara inquinatore di pozzi''