ll Gup di Milano Tiziana Gueli si sarebbe pronunciato in data 28 febbraio sul presunto caso di voto di scambio che vedeva coinvolto anche l’ex sindaco di Lonate Pozzolo, Danilo Rivolta. Secondo quanto riportato da diverse fonti di stampa, il Gup avrebbe assolto gli imputati (mentre la Procura aveva chiesto condanne fino a 5 anni) perché il reato, quando sono stati commessi i fatti non esisteva ancora e sarebbe stato introdotto soltanto nel 2014. “La realtà è molto diversa. Il reato di voto di scambio politico mafioso era esistente da molti anni ed aveva subito una grave menomazione con la riduzione di pena del 47% ad opera del Pd e dell’allora maggioranza di Governo ed è per questo motivo che in un’interrogazione parlamentare chiederò al Ministro della Giustizia di accertare la gravità e la veridicità dell'accaduto riportate da diverse fonti di stampa” ha dichiarato il Senatore Mario Giarrusso.
Nello specifico dei fatti processuali i 5 imputati a Milano sono stati processati con rito abbreviato nell'ambito di un capitolo dell'indagine 'Krimisa' che riguarda un presunto voto di scambio. Il giudice ha ritenuto non punibile il fatto contestato perché, a suo avviso, sarebbe stato commesso prima del 18 aprile 2014, mandando assolti pure l'imprenditore Salvatore De Novara, coimputato con la figlia Francesca, ai tempi assessore del comune in provincia di Varese, e Cataldo Casoppero. Quest'ultimo era stato condannato, invece, dal Tribunale di Busto Arsizio (Varese) a 14 anni, perché ritenuto affiliato alla 'locale' Legnano-Lonate Pozzolo smantellata dal filone principale dell'inchiesta della Dda milanese.Tra gli assolti anche l'ex coordinatore regionale dei Cristiano Democratici Peppino Falvo. Le motivazioni del verdetto tra 30 giorni.
ARTICOLI CORRELATI
'Ndrangheta: voto scambio nel Varesotto; tutti assolti
'Ndrangheta, processo ''Krimisa'': da Gup condanne per oltre 100 anni di reclusione

Processo Krimisa: senatore Gianrrusso chiederà interrogazione parlamentare
- Dettagli
- AMDuemila