Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

L'ex pm Luca Palamara e i suoi legali hanno fatto ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo. “La sezione disciplinare che ha rimosso il dottor Palamara non è stato un giudice terzo ed imparziale. Nel ricorso - presentato dai legali Tedeschini, Rampioni, Buratti e Palla - si lamenta la violazione dell’articolo 6 della Cedu nella misura in cui non è stato garantito il diritto ad un equo processo, in termini di terzietà ed imparzialità, attesa la mancata astensione e la non disposta ricusazione di Piercamillo Davigo, che ha ricoperto il ruolo di giudice disciplinare, pur avendo avuto conoscenza dei fatti oggetto di incolpazione al di fuori del procedimento disciplinare". Ricordiamo che le sezioni unite della Cassazione, precisamente il 4 agosto 2021, a nove mesi di distanza dalla decisone del Csm, aveva confermato la radiazione dell'ex presidente dell'Anm Luca Palamara dall'ordine giudiziario per i fatti accaduti alla riunione notturna all’hotel Champagne di Roma del 9 maggio del 2019, nella quale secondo l’accusa, Palamara, cinque consiglieri del Csm (tutti dimessi e ora a processo disciplinare) e i politici Luca Lotti e Cosimo Ferri - anche lui magistrato - avevano discusso sulle strategie per indirizzare le nomine ai vertici delle procure. Riunione intercettata con un trojan nel cellulare di Palamara, che era finito sotto inchiesta a Perugia e ora è imputato per corruzione. Inoltre, secondo la difesa dell’ex presidente dell’Anm, “è stato impedito al dottor Palamara il suo diritto di difesa negando l’ammissione di prove decisive per dimostrare la sua innocenza”. “In una prossima conferenza stampa - conclude la nota della difesa - verranno spiegati i dettagli del ricorso anche alla luce dell’annullamento del Consiglio di Stato della nomina del presidente aggiunto della Cassazione dottoressa Cassano che ha presieduto il collegio delle Sezioni Unite che ha confermato la decisione di rimozione del Csm".

Foto © Adrian Grycuk

ARTICOLI CORRELATI

Luca Palamara radiato per sempre dalla magistratura, non potrà più vestire la toga

Nino Di Matteo interviene a ''Quarta Repubblica''

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos