La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 6 anni e 8 mesi dell'ex deputato del Pd Francantonio Genovese, poi passato a Forza Italia, accusato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, associazione a delinquere, riciclaggio, frode fiscale e tentata concussione nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Messina, "Corsi d'oro 2", in cui emergevano illeciti nella gestione dei fondi destinati alla formazione. Condannato a 11 anni in primo grado, in appello la pena era stata ridotta ed era caduta l'accusa di riciclaggio.
La Suprema Corte ha accolto il ricorso della Procura Generale che aveva chiesto di ripristinare la condanna per riciclaggio, caduta in secondo grado, ed ha rinviato gli atti alla Corte d'appello di Reggio Calabria, che dovrà tornare ad esaminare questo capitolo d'accusa.
Condanna ridotta, invece, per l'ex deputato regionale Franco Rinaldi: la Cassazione ha annullato senza rinvio limitatamente all'ipotesi di associazione a delinquere e la pena è stata diminuita a 2 anni e 6 mesi. Condanna annullata totalmente, senza rinvio, per Elio Sauta. Per il resto, quasi tutti gli altri ricorsi sono stati rigettati. La sentenza è dunque definitiva. Il processo d'appello si era concluso nel 2019. I giudici della Corte d'appello di Messina avevano disposto 13 condanne, la più pesante per l'ex parlamentare Francantonio Genovese che era stato condannato a 6 anni e 8 mesi. La Corte d'appello lo aveva assolto dalle accuse di autoriciclaggio, riciclaggio e condannato per l'associazione, tentata estorsione ai danni dell'ex dirigente regionale alla formazione professionale Ludovico Albert, due ipotesi di truffa e due ipotesi di reati fiscali.
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Scandalo Formazione, in Cassazione confermata la condanna a Genovese
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