Il boss Gaetano Scotto ha contratto il Coronavirus
Il boss Gaetano Scotto, sotto accusa nel procedimento aperto sull'omicidio dell'agente Antonino Agostino e della moglie Ida Castelluccio (incinta), avvenuto il 5 agosto 1989, è stato colpito dal Covid-19 e per questo motivo oggi non poteva essere presente all'udienza preliminare davanti al giudice Alfredo Montalto.
La scorsa udienza la Procura generale di Palermo, rappresentata in aula dal sostituto procuratore nazionale antimafia Domenico Gozzo (applicato al procedimento) e dal sostituto procuratore generale Umberto De Giglio, ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del boss dell'Acquasanta, accusato del delitto, e Francesco Paolo Rizzuto (accusato di favoreggiamento aggravato).
Il gup non ha potuto fare altro che rinviare il processo al prossimo 14 gennaio quando a prendere la parola saranno prima le parti civili e poi le difese.
Il terzo indagato - il boss Antonino Madonia - ha invece optato per il rito abbreviato e il processo inizierà questo venerdì 27 novembre, sempre nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo.
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