Si è conclusa con la richiesta della conferma in blocco della sentenza di primo grado la requisitoria del sostituto procuratore generale Felice Lima, nel processo d'appello sulla rete di interessi a Messina, smantellata due anni addietro dall'indagine Dia, denominata "Terzo Livello". Unica richiesta di assoluzione è quella in favore di Marco Ardizzone, per quanto riguarda un capo d'imputazione relativo alla detenzione d'armi (dovrebbe incidere per 8 mesi di reclusione sulla pena globale).
Sotto accusa ci sono sedici imputati. La vicenda processuale riguarda l'esistenza di un vero e proprio "comitato d'affari" in grado di intervenire presso gli uffici comunali di Messina o nelle aziende partecipate, affinché le istanze avanzate dagli imprenditori "amici" venissero portate a buon fine. Il tutto anche con la prospettiva di acquisire "consenso" sul piano elettorale. Il processo di primo grado si era concluso nell’ottobre del 2019 con sedici condanne, alcune perfino parecchio più dure rispetto a quanto aveva chiesto la Procura, e un’unica assoluzione. E poi con il riconoscimento di un’associazione a delinquere e soprattutto del “traffico di influenze illecite” ex art. 346 bis del codice penale, e quindi della teoria accusatoria sull’esistenza di un “comitato d’affari”.
Nel corso della brevissima requisitoria il Pg Felice Lima ha evidenziato come siano chiare le responsabilità emerse nel corso del processo di primo grado. Quindi ha quindi chiesto la conferma della condanna dell'ex presidente del consiglio comunale Emilia Barrile a 8 anni e 3 mesi di reclusione, di Marco Ardizzone, 8 anni e 8 mesi; e poi di Giovanni Luciano, 2 anni e 3 mesi; Francesco Clemente, un anno e 3 mesi (pena sospesa); Carmelo Pullia, un anno e 8 mesi; Antonio Fiorino, 2 anni e 3 mesi; Daniele De Almagro, 2 anni e 6 mesi; Angelo e Giuseppe Pernicone, 2 anni; Vincenzo Pergolizzi, 5 anni e 6 mesi; Carmelo Cordaro, 4 anni; Michele Adige, 4 anni; Vincenza Merlino, 4 anni; Teresa Pergolizzi, 2 anni e 6 mesi; Stefania Pergolizzi, 2 anni e 6 mesi; Sonia Pergolizzi, 2 anni e 6 mesi.
La prossima udienza è prevista lunedì 16 novembre, poi il 23 e il 30, giorno in cui dovrebbe essere emessa la condanna.
Foto © Imagoeconomica
Processo ''Terzo livello'', il pg Lima chiede la conferma delle condanne
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