di AMDuemila
Sebastiano Ardita e gli altri consiglieri da ieri in trasferta a Catanzaro
Ieri pomeriggio a Catanzaro si sono tenute le audizioni di magistrati da parte dei componenti della Prima commissione del Csm, competente in materia di incompatibilità, presieduta da Sebastiano Ardita. Obiettivo ufficiale della trasferta? “Procedere ad una ricognizione complessiva delle condizioni ambientali e dei rapporti lavorativi tra gli uffici giudiziari del Distretto di Corte d'Appello di Catanzaro impegnati in rilevanti indagini e processi nei confronti della criminalità organizzata". Ma di cosa si sia parlato nei dettagli a Palazzo Blasco non è dato sapere. Di certo c’è solo che la prima giornata di audizioni è stata in gran parte dedicata al procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, che già nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario aveva fatto precise richieste al Consiglio superiore della magistratura. Gratteri, entrato nell’Aula Magna intorno alle 16, è stato sentito per tre ore dalla Commissione, ma il contenuto delle sue dichiarazioni è stato secretato. La commissione del Csm che resterà in città anche oggi ha inoltre sentito il presidente della Corte d'Appello, Domenico Introcaso, e in mattinata si terranno le audizioni dell'Avvocato generale, Beniamino Calabrese, il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo e il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino la cui audizione riguarderà, presumibilmente, le misure straordinarie di sicurezza, decise dal comitato provinciale per l’ordine pubblico, cui sono sottoposti i magistrati e in particolare lo stesso Gratteri, la cui scorta è stata rafforzata il mese scorso.
Foto © Imagoeconomica
ARTICOLI CORRELATI
La mafia vuole uccidere Gratteri: rafforzata la scorta
Anno giudiziario in Calabria, Gerardis: ''Reggio Capitale della 'Ndrangheta''