Per l’ex leader di Rassemblement National quattro anni di carcere, condannato anche il vice presidente del partito Perpignan Louis Aliot
L'ex presidente del Rassemblement National Marine Le Pen e otto eurodeputati francesi sono stati condannati per appropriazione indebita di fondi pubblici. Lo rende noto la presidente del tribunale di Parigi Tribunale Bénédicte de Perthuisdove. Oggi 31 marzo si è svolta l'udienza nei confronti di Le Pen e di altri 23 esponenti del Rassemblement National. Le Pen è stata quindi condannata a 4 anni di carcere, di cui due da scontare con braccialetto elettronico, e a cinque di ineleggibilità (con effetto immediato). Stessa condanna per gli altri coimputati eletti, precisa il Tribunale. La condanna di ineleggibilità per Marine Le Pen e i suoi coimputati avrà esecuzione immediata, ha precisato la Corte. In base alla sentenza, quindi, Le Pen non si potrà candidare alle elezioni presidenziali che si terranno nel 2027 in Francia. Alla vigilia della sentenza, ieri, Le Pen aveva per la prima volta dichiarato che Jordan Bardella ha "la capacità per ricoprire l'incarico di presidente della Repubblica". Anche i dodici assistenti processati insieme a loro sono stati giudicati colpevoli di ricettazione. Il tribunale di Parigi ha stimato che il danno complessivo sia stato di 2,9 milioni di euro, in quanto il Parlamento europeo "si è fatto carico di persone che in realtà lavoravano per il partito di estrema destra" francese. Il presidente del tribunale ha precisato che l'importo delle appropriazioni indebite di cui è accusata Marine Le Pen ammonta a 474.000 euro, per i posti di quattro assistenti parlamentari. "Marine Le Pen è ritenuta colpevole di appropriazione indebita di fondi pubblici per un importo di 474.000 euro", ha dichiarato il presidente. L'ex presidente del Rassemblement National dovrà anche pagare una multa di 100mila euro. A fine novembre 2024 la procura aveva chiesto per Marine Le Pen una condanna a cinque anni di carcere, di cui tre sospesi, una multa di 300mila euro e un periodo di ineleggibilità di cinque anni.
"Ricorreremo in appello", annuncia intanto il legale di Marine Le Pen, Rodolphe Bosselut, dopo la condanna della sua cliente. "E' un colpo alla democrazia", ha aggiunto. Tuttavia, la scelta di ricorrere, spiega Le Monde, non ha alcun effetto sulla sua ineleggibilità immediata. In attesa di una nuova sentenza del tribunale, Marine Le Pen non potrà candidarsi a nessuna elezione per un periodo di cinque anni, nei quali rientrano le elezioni presidenziali del 2027 e le prossime elezioni legislative. Se venisse confermata la condanna in appello, Marine Le Pen dovrebbe comunque ricorrere alla Corte di Cassazione, prima che la decisione del tribunale diventi definitiva. Anche il vice presidente del Rassemblement National e sindaco di Perpignan Louis Aliot è stato condannato a sei mesi di carcere e a tre anni di ineleggibilità, ma non immediata. Aliot può quindi mantenere la carica di sindaco di Perpignan. Il partito Front national, diventato poi Rassemblement national, è stato condannato al pagamento di una ammenda pari a due milioni di euro oltre che alla confisca di un milione di euro sequestrati durante l'inchiesta sul caso degli assistenti parlamentari europei. Ventitré imputati sono stati condannati a pene che vanno dai sei mesi di prigione, con sospensione della pena, ai quattro anni a seconda dei casi, da multe e pene di ineleggibilità, talvolta sospese. Solo un imputato è stato assolto.
Fonte: AdnKronos
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