"Posso dire che oggi, per i giornalisti, è impossibile o quasi impossibile fare cronaca nera. Già bastava la riforma Orlando; oggi, se dovesse passare questa riforma — mi pare che mercoledì ci dovrebbe essere l'approvazione definitiva — si discuterà questa ennesima riforma che vieta alla stampa la pubblicazione dell'ordinanza di custodia cautelare. Il giornalista potrà pubblicare solo il capo di imputazione e fare una sintesi dell'ordinanza di custodia cautelare. Penso che questo sia molto pericoloso, perché fare una sintesi vuol dire poter cadere in errore e fare un'interpretazione non esatta".
Sono state queste le parole del procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nicola Gratteri, intervistato da Gianluigi Nuzzi nel corso della seconda edizione di Capri D’Autore organizzata da Vis Factor, società leader a livello nazionale nel posizionamento strategico.
"Era molto più comodo - ha continuato - riportare pezzi dell'ordinanza di custodia cautelare e, a margine, eventualmente fare un commento ai fatti. Non concordo con questa riforma, anche perché ritengo che i cittadini di un territorio debbano sapere cosa accade nel loro territorio, chi sono le persone indagate, arrestate e cosa hanno fatto".
Fonte: ilfattoquotidiano.it
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