Il Gup del Tribunale di Palermo Paolo Magro ha condannato a 14 anni di carcere Andrea Bonafede, il geometra di Campobello di Mazara (Trapani) che prestò la sua identità al boss latitante Matteo Messina Denaro. La sentenza è stata emessa nel processo che si è celebrato con il rito abbreviato. Il giudice ha accolto le richieste dei pm Gianluca De Leo e Pierangelo Padova.
Inoltre, sempre il gup ha ordinato la confisca del covo di via Cb31 o vicolo San Vito, a Campobello di Mazara (Trapani), l’ultimo in cui abitò Matteo Messina Denaro.
L’appartamento, scoperto dal Ros nell’immediatezza della cattura (avvenuta a Palermo, davanti la clinica La Maddalena, il 16 gennaio 2023), era stato acquistato con soldi di Messina Denaro e per questo il giudice, accogliendo le tesi del pm della Dda, Gianluca De Leo e Pierangelo Padova, lo ha ritenuto 'provento del reato' di associazione mafiosa che ha portato alla condanna di Bonafede.
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