“Dopo aver perso tutto e tutti a causa della mafia, l’unico forte sostegno che avevo era il Reddito di Cittadinanza. Al momento non lo prendo più perché è scaduto. Non sono capace di rubare o spacciare e non posso nemmeno suicidarmi lasciando nei guai la mia famiglia, ma se fossi stato solo lo avrei fatto perché è vergognoso che un artigiano, dopo 47 anni di lavoro, si debba ridurre così. È vergognoso”. È l’appello disperato di Bennardo Mario Raimondi, artigiano vittima di usura, che da tempo denuncia le sue condizioni di vita critiche e il pericolo, dopo tre infarti, di non riuscire a sopportare l’aggravarsi della crisi che lo ha particolarmente colpito. Denuncia una condizione di abbandono da parte delle istituzioni.
“Ho cercato di vendere quello che mi era rimasto, ma con scarsi risultati - scrive -. Chiedo ai destinatari di questo appello di aiutarmi. Non sto bene, per favore”. “Questo è il natale che il governo dà ai poveri, una vergogna”.
Per sostenerlo, lo si può contattare ai seguenti recapiti:
Raimondi Bennardo Mario: tel. 3391327950
Info: bennardomarioraimondi.weebly.com
La pagina facebook.com/bennardo.raimondi
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