A votare sono stati i partiti di maggioranza. Insieme a Ranucci dovrà essere sentito anche il direttore dell’Approfondimento Rai Paolo Corsini
L’Italia è un Paese ormai fascista in cui una maggioranza di destra usa metodi mafiosi e intimidatori per governare e per mettere a tacere quei pochi giornalisti indipendenti che abbiamo.
E’ notizia di oggi che il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci e il direttore dell'Approfondimento Rai, Paolo Corsini, sono stati convocati in Commissione di Vigilanza Rai, in una data ancora da definire. La convocazione arriva dopo le polemiche sull'ultima puntata del programma, in onda su Rai3, dedicata all'eredità di Silvio Berlusconi e al ruolo del boss di Cosa nostra Vittorio Mangano nella villa di Arcore, residenza del defunto ex presidente del Consiglio. A convocare il conduttore di Report sono stati i partiti di maggioranza (Fdi, Fi, Lega e Noi moderati). Hanno invece votato contro le opposizioni. I membri M5S della Commissione, in una nota, hanno dichiarato che la convocazione di Ranucci imposta in quel modo dalla maggioranza "rappresenta un atto intimidatorio nei confronti della libera informazione e un precedente grave che apre la porta a una interpretazione distorta e strumentale delle funzioni della commissione. Chi si ritiene diffamato si rivolga eventualmente a un giudice, ma la vigilanza non può essere utilizzata come un tribunale dell'inquisizione a fini politici o per interessi di partito. Ci preoccupa profondamente l'utilizzo che fa questa maggioranza di una istituzione di garanzia per attaccare in maniera sconsiderata la libertà di stampa e il servizio pubblico ignorando completamente le grandi sfide che la Rai ha di fronte".
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