In esecuzione di un provvedimento disposto dal Tribunale delle Misure di prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza 3,5 milioni di euro, di cui 2 milioni in contanti all’interno di due valigie ad un imprenditore reggino operante nel settore del commercio di carburanti. L’uomo sarebbe stato un broker per la cosca di Ndrangheta “Labate” con il ruolo di capo promotore.
L’associazione di cui avrebbe fatto parte - si legge in una nota stampa – “avrebbe gestito l'intera filiera della distribuzione del prodotto petrolifero, dal deposito fiscale fino ai distributori stradali finali, interponendo tra queste due estremità della catena una serie di operatori economici, imprese 'cartiera' di commercio di carburante, depositi commerciali e brokers locali, con lo scopo di evadere le imposte in modo fraudolento e sistematico, attraverso l'emissione e l'utilizzo delle citate dichiarazioni di intento al fine di poter beneficiare delle agevolazioni previste dalla normativa di settore, acquistando il prodotto petrolifero senza l'applicazione dell'Iva". Il prodotto, a seguito di passaggi "cartolari" tra le società coinvolte, sarebbe stato ceduto a prezzi concorrenziali ad individuati clienti, in danno degli imprenditori onesti del settore. Il provvedimento giudiziario, esteso anche ai familiari di G.D.L., riguarda l'intero compendio aziendale, di cui due società di capitali operanti nel commercio all'ingrosso di prodotti petroliferi, quote di partecipazione al capitale di una società attiva nel settore della consulenza tecnica, un fabbricato, due terreni, un motoveicolo, nonché il denaro contante per euro 2.101.580 rinvenuto dai finanzieri, suddiviso in mazzette rilegate con del cellophane ed occultato in due valigie nascoste in un garage nella disponibilità dell'imprenditore stesso.
Foto © Imagoeconomica

Reggio Calabria: confiscati 3,5 mln a broker di 'Ndrangheta
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