Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Dopo essere scampato a diversi attentati, il boss della mafia canadese è stato ucciso lunedì scorso davanti a una palestra

Francesco Del Balso, boss della mafia di Montreal, è stato ucciso a Dorval, West Island, in Canada. L’omicidio del boss 53enne - come ha riferito il quotidiano canadese “La Presse” - sarebbe avvenuto attorno alle 13:10 del 5 giugno scorso, all’uscita della Monster Gym, una palestra che in quel momento ospitava diversi clienti al suo interno. Secondo le prime ricostruzioni, Del Balso sarebbe finito a terra dopo essere stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco, alcuni dei quali hanno colpito anche la vetrata del centro sportivo. “Abbiamo sentito almeno cinque spari.Ci siamo nascosti - ha riferito un dipendente della palestra ai microfoni del giornale canadese - poi molto rapidamente è arrivata la polizia. L'ho visto entrare e uscire un paio di volte prima che tutto accadesse”.

Chi era Francesco Del Balso?
Del Balso è stato arrestato nel 2006 per traffico di cocaina durante l’operazione antimafia “Colosseo”, poi rilasciato nel 2018. Secondo alcune fonti vicine al giornale “La Presse”, il boss era consapevole dei rischi che stava correndo. Difatti, dopo essere scampato a diversi attentati, uno dei quali avvenuto a Montreal lo scorso novembre, Del Balso il 23 marzo avrebbe provato inutilmente a lasciare il Paese con un biglietto aereo di sola andata per l’Italia. L’omicidio di Del Balso, oltre ad essere il terzo agguato di mafia avvenuto in Canada negli ultimi mesi, potrebbe essere una risposta al tentato omicidio di Leonardo Rizzuto, il figlio minore di Vito Rizzuto che il 15 marzo è stato ferito a Montreal. Intanto, le indagini sull’omicidio del boss canadese vanno avanti. Jeanne Drouin, portavoce dell'SPVM (polizia di Montreal), ha riferito che i probabili autori dell’omicidio di mafia si sarebbero allontanati dal luogo del delitto in auto. Inoltre, Drouin ha riferito che stanno acquisendo le registrazioni delle telecamere installate presso i vari esercizi commerciali della zona nel tentativo di raccogliere elementi utili alle indagini.

ARTICOLI CORRELATI

'Ndrangheta: uccisa in Canada la nuora del boss calabrese Gallo

Il Canada alle prese con il narcotraffico e la mafia italo-canadese

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos