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In Sicilia “le infrastrutture utili che daranno realmente posti di lavoro sono ferrovie, porti, aeroporti, autostrade”

Il Ponte sullo Stretto non cambia l'economia. Sono gli investimenti intelligenti e non quelli di un Ponte in sé che possono cambiare l'economia del Sud Italia”. A dirlo è l’ex sindaco di Messina Renato Accorinti, intervistato martedì da normanno.com, in occasione del presidio “No Ponte” di fronte alla Rada San Francesco contro l’arrivo del Ministro delle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini per il convegno "Il ponte sullo Stretto. Infrastrutture e trasporti per unire l'Italia". Al posto del ponte, un’opera irrealizzabile ingegneristicamente ed economicamente insostenibile, “ci servono cose più importanti”, ha affermato Accorinti. Per esempio “la messa in sicurezza del territorio, basta guardare all'Emilia Romagna, e a Giampilieri, che pare se lo siano scordato. Poi servono i trasporti, come le ferrovie. Lo pensava anche Salvini, era della nostra posizione, ma ha rinnegato tutto”, ha denunciato l’ex primo cittadino, oggi docente. “Non è degno di fare il Ministro né il vicepremier”. Renato Accorinti ha ribadito che in Sicilia “le infrastrutture utili che daranno realmente posti di lavoro sono altre: ferrovie, porti, aeroporti, autostrade”.

Accorinti era tra gli attivisti “No Ponte” che martedì hanno contestato il convegno tenutosi sulla nave Elio della Caronte&Tourist al quale ha partecipato Matteo Salvini. Ad Accorinti non gli è stato "permesso di partecipare al convegno". "Io sono un cittadino come tanti che, tra l'altro, ha avuto un ruolo così importante come quello di sindaco - ha spiegato - Inoltre, nella mia vita la questione 'No ponte' è stata centrale. E' una battaglia che porto avanti dal 2001. Voglio anche ricordare che la manifestazione più imponente della storia di questa città quando fu proprio contro il ponte, quando scesero in piazza 20 mila persone e non era mai successo prima a Messina". "Perciò che ci sia una parte della città che è contro il ponte mi pare ovvio - ha aggiunto - Qua oggi viene il mondo intero, dal ministro a tutti gli altri e non c'è una voce fuori dal coro. Cos'è? Hanno paura o gli manca il senso la democrazia?". "E' molto semplice, quello che dice il popolo non sono cose ideologiche come ci viene attribuito - ha detto - Nel Sud e in questo territorio ci manca di tutto e di più ma dire che lo sviluppo e l'evoluzione di tutto il Sud e di questo territorio passa attraverso il ponte è addirittura ridicolo".

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