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Scompare un protagonista dell'avvocatura siciliana. È morto Francesco Crescimanno, figura di gentiluomo, penalista, legale di parte civile nei grandi processi di mafia, tra cui le stragi di Capaci e via D'Amelio, l'uccisione del presidente della Regione, Piersanti Mattarella, e la scomparsa del giornalista Mauro De Mauro. Crescimanno, che aveva 81 anni, era molto legato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha subito mandato un messaggio di cordoglio alla famiglia. Sposato, quattro figli di cui due legali, l'avvocato Crescimanno aveva ripreso e proseguito l'attività legale del suocero, Francesco Taormina, che era stato deputato socialista e componente della commissione giustizia. Nel 2001 era stato candidato come sindaco del centro sinistra. Aveva ottenuto il 22 per cento dei voti ma non era stato eletto. I funerali di Crescimanno si sono svolti oggi nella chiesa di Sant'Espedito.

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