Sarà depositata interrogazione parlamentare
"Valerio Valenti, già capo del dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione, è il commissario scelto da Giorgia Meloni per affrontare la questione dei migranti divenuta per volontà del Governo stesso emergenza di Stato. Come riportato dal quotidiano Domani, Valenti è stato braccio destro del sottosegretario all'interno Antonio D'Alì, esponente di Forza Italia, condannato in via definitiva a sei anni di reclusione per aver messo la sua funzione al servizio di Cosa Nostra e della famiglia di Messina Denaro". Così in una nota Stefania Ascari, deputata del Movimento 5 stelle e membro della commissione giustizia. "Pur non avendo egli avuto alcuna pendenza giudiziaria, il suo nome - si legge nel comunicato - ricorre negli atti dell'inchiesta. In particolare un verbale e un'intercettazione confermano il suo ruolo di quando era a capo della segreteria particolare di D'Alì. Come è possibile che un compito così delicato di coordinamento delle attività in un contesto d'emergenza e la conseguente gestione dello stanziamento straordinario di 5 milioni di euro siano affidati a una persona che è stata vicina a un esponente politico ora in carcere per collusione con la mafia?" "Depositerò immediatamente - annuncia Ascari - un'interrogazione alla presidenza del Consiglio e al Ministero dell'Interno perché sia rivalutata l'opportunità di questa nomina e vengano fornite delle spiegazioni. La mafia allunga i suoi tentacoli ovunque. Ogni pericolo di far finire soldi pubblici nelle mani sbagliate deve essere scongiurato", conclude la nota dell'esponente del M5S.
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