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L'ex premier Silvio Berlusconi si torva da mercoledì in terapia intensiva al San Raffaele di Milano in cura per "un’infezione polmonare” che “si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica” di cui “è portatore da tempo”.
Così il primo bollettino medico sulle condizioni del leader di Forza Italia illustrando che Berlusconi è malato da tempo di “leucemia mielomonocitica cronica".
Gli ultimi aggiornamenti sulle sue condizioni arrivano dal fratello Paolo: “Siamo più sollevati, c’è un miglioramento. Siamo fiduciosi”, ha detto ai cronisti uscendo dall’ospedale, aggiungendo che l’ex premier “sta riposando”. Alcune fonti vicine a Berlusconi confermano all’Ansa che “l’ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni”. In giornata la premier Giorgia Meloni ha chiamato il leader di Forza Italia esprimendogli il suo incoraggiamento e facendogli gli auguri di pronta guarigione.
La “strategia terapeutica”, continua la nota, “prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”.
Abbiamo la consapevolezza che è curato nel migliore dei modi - ha detto il fratello Paolo - poi c’è il bollettino medico che è stato emesso e spiega tutta la situazione quindi siamo fiduciosi".
Anche questa volta mio fratello ne uscirà più forte di prima", ha concluso Paolo Berlusconi.
Nel pomeriggio è trapelata la notizia che le condizioni dell’ex premier “registrano oggi un incoraggiante miglioramento rispetto a ieri. Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, l’ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica”, ha riferito l’Ansa da fonti vicino al presidente. “La forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo – riferiscono le stesse fonti – peraltro non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressoché normale”. Resta la preoccupazione per le complicazioni innescate dalla malattia, particolarmente debilitanti per un 86enne che, oltretutto, due anni fa ha già affrontato e superato una polmonite bilaterale dovuta al Covid-19.
A fargli visita, oltre ai familiari, anche Marcello Dell’Utri. L’ex senatore è arrivato insieme al presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, viaggiando su due auto separate.
“C’è preoccupazione però siamo ottimisti", ha detto Confalonieri parlando ai cronisti.

Foto © Imagoeconomica

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