In piazza San Babila, nel centro di Milano, è apparso un murales che ritrae il giudice Giovanni Falcone, con un pennello in mano e la scritta 'Save 41 bis'. A dipingerlo è stato l'artista e attivista aleXandro Palombo, autore negli ultimi mesi di due murales realizzati sui muri del Memoriale della Shoah e di quelli apparsi davanti al consolato iraniano di Milano, per celebrare Mahsa Amini. ''I muri delle città sono inondati dalle scritte 'No 41 bis', un oltraggio alla memoria delle vittime di mafia e del terrorismo", spiega in una nota Palombo. "Il terrorismo e la criminalità organizzata - sottolinea l'artista - sono una violazione dei diritti umani e della libertà. Il nostro impegno è quello di trasmettere la memoria affinché il sacrificio di tantissime persone innocenti non sia stato vano".
Soprattutto in un momento storico come questo, in cui - sottolinea la nota dell'artista - "è sotto attacco il 41 bis, lo strumento alla lotta contro la criminalità organizzata, una norma fortemente voluta dal giudice Falcone per impedire a mafiosi e terroristi di mandare ordini e messaggi di morte all'esterno del carcere".
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