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L'intervento del presidente Giuseppe Busia

"Siamo migliorati nelle classifiche internazionali, ma non basta. In un anno l'Italia ha scalato dieci posizioni nella graduatoria di Transparency International: secondo i dati dell'indice della percezione della corruzione 2021 siamo al 42° posto su una classifica di 180 paesi. L'anno precedente l'Italia occupava il 52° posto. L'andamento è positivo dal 2012: in dieci anni abbiamo guadagnato 14 punti. La media dei paesi dell'Europa occidentale è però di 66 punti: abbiamo quindi ancora parecchia strada da fare e non possiamo permetterci passi falsi". Lo afferma il presidente dell'Anac, Giuseppe Busia (in foto) che, in occasione della Giornata Internazionale contro la Corruzione, avverte: "Dal sistema di misurazione oggettiva dei rischi di corruzione, messo a punto da Anac, emerge comunque che il fenomeno è ancora alto nel nostro Paese. Guai a smobilitare la lotta alla corruzione". "L'Italia ha già ricevuto 67 miliardi dalla Ue in erogazioni per il Pnrr, e ne riceverà altri 53 miliardi entro la fine del 2023, se rispetteremo tutti i parametri. Sono cifre enormi, che ingolosiscono la malavita, anche organizzata. Il rischio di corruzione e di infiltrazioni criminose in Italia - sottolinea il presidente dell'Autorità Anticorruzione - diventa per questo più elevato. Dobbiamo quindi intensificare la lotta alla corruzione". Ritiene che in accordo con la Commissione Ue si possa rivedere le scadenze del Piano, "bisogna essere realisti: a questo punto non appare realistico che tutti i Paesi membri trovino un accordo per prorogare il limite ultimo del 2026: si può invece, d'accordo con la Commissione, rivedere alcune scadenze interne e - soprattutto - valutare se davvero tutti gli interventi programmati sono davvero tanto urgenti da essere pagati ai prezzi odierni facendo debito, o qualcosa può essere ri-calendarizzato". Le sfide dell'attuazione del Pnrr e il nuovo Pna 2022 sono anche i temi al centro dell'ottava edizione della giornata dei Responsabili per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, dal titolo "Valore Pubblico, Pnrr e Pna 2022" che si terrà il 14 dicembre al Teatro Quirino di Roma, con il presidente Anac, Giuseppe Busia, il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e la presidente della Scuola Nazionale dell'Amministrazione ed ex ministra della Giustizia Paola Severino.

Foto © Imagoeconomica

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