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Il fratello del giudice ucciso in via d’Amelio ritorna sulla sua decisione iniziale

“In un mio precedente post ho espresso il mio apprezzamento per la candidatura di Roberto Scarpinato che mi dava la possibilità di esprimere il mio voto per una persona che ho stimato come magistrato e che, ne sono sicuro, mi darà modo di apprezzarlo anche nel suo nuovo impegno nella politica, ora che l’essere andato recentemente in pensione gli permette di farlo.

Ho anche apprezzato la sua rivendicazione di indipendenza di giudizio da un partito, nelle cui liste ha presentato la sua candidatura, che ho votato e sostenuto in passato ma dal quale ho avuto delle forti delusioni che soltanto il potere esprimere il mio voto per lo stesso Roberto Scarpinato mi avrebbe permesso di superare.

Apprendo ora che il M5S lo ha candidato soltanto in Sicilia e in Calabria e questo non mi permetterà di esprimere il mio voto espressamente per la sua persona ma soltanto di esprimerlo genericamente per la lista con il rischio quindi di contribuire ad eleggere persone per cui non nutro sicuramente la stessa stima, come un altro magistrato, Cafiero de Raho, presente anche lui nelle liste dello stesso partito ma che non voterei mai, anche per essere stato quello, che, a causa di una intervista ad Atlantide nella quale non svelava niente che non fosse già processualmente noto, aveva radiato Nino Di Matteo dal pool di indagini sulle stragi, per avere poi, tardivamente, un ripensamento, inutile dopo averlo pubblicamente delegittimato.

Devo quindi ritornare alla mia decisione e per fortuna ho una alternativa che mi permetterà di esprimere il mio voto, cosa alla quale, ne sono fermamente convinto, nessuno dovrebbe rinunciare, e in questo caso non avrò gli stessi dubbi riguardo alla lista dato che si tratta dell’unica coalizione veramente di sinistra in un panorama in cui questo nome, a causa della politica monopolistica del PD, è praticamente scomparso dal panorama politico Italiano”. Così Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, in un post su Facebook pubblicato nei giorni scorsi.

“Si tratta di Unione Popolare, lista per la quale avevo fatto già appello per la raccolta delle firme, dato che, iniquamente, è l’unica lista, tra quelle che hanno la possibilità di superare lo sbarramento per accedere in Parlamento, che è costretta a farlo e che, per rendergli ancora più difficile il percorso, viene praticamente ignorata dalla stampa di regime che anche oggi, dopo che questo traguardo sembra essere stato, nonostante tutto, raggiunto, continua ad ignorarla non annoverandola tra le liste presenti alla competizione elettorale.

Anche in questo caso, dato che sarà candidato nel collegio Lombardia, potrò esprimere, e convintamente, il mio voto per un Magistrato, che sarebbe ancora tale se, come gli scrissi allora in una lettera che porta ancora con se, non fosse stato ucciso non con le bombe, come tanti altri magistrati, ma con l’avocazione delle inchieste che stava conducendo quando era PM a Catanzaro e io andai allora in quella città per salire metaforicamente sulle barricate per combattere per quella Giustizia che venne invece ancora una volta vilipesa e stuprata.

A Luigi de Magistris mi lega qualcosa di più di un’amicizia che si è rafforzata in tante battaglie che abbiamo combattuto insieme, con tanti compagni di lotta alcuni dei quali si sono persi per strada, altri ci hanno voltato le spalle, ma sono felice di poterlo sostenere anche in questa ennesima battaglia nella quale combatteranno anche altre persone che stimo e a cui mi lega un particolare legame che è più di una amicizia, come Piera Aiello.

Se riusciranno, come spero, ad entrare in Parlamento in quelle aule nelle quali purtroppo la coalizione di destra proverà, e forse ne avrà i numeri, a scempiare la nostra Costituzione, la lotta per la vera Giustizia non sarà morta.

Voglio precisare che quanto ho scritto riveste un carattere personale, non vuole essere una indicazione di voto per il mio Movimento all’interno del quale ciascuno è una persona libera e voterà e deve votare secondo coscienza, è per questo che lo pubblico soltanto su questa mia pagina e non sarà riportato sui canali ufficiali del Movimento stesso”.

Fonte: facebook.com/profile.php?id=100045323904131

Foto © Paolo Bassani

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