Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Messina, relativo all'ingente patrimonio nella disponibilità di un noto imprenditore edile di Barcellona Pozzo di Gotto, nel procedimento "Gotha VII" condannato per il reato di estorsione aggravata per aver agevolato la famiglia mafiosa "barcellonese" storicamente egemone nella fascia tirrenica della provincia messinese. La confisca dei beni, secondo il Tribunale di Messina espressione di "reinvestimento dei proventi derivanti dall'attività estorsiva alla quale l'imprenditore è stato dedito con costanza" - come indicato anche da diversi collaboratori di giustizia - ha interessato 2 imprese edili del messinese, 21 immobili situati tra la provincia di Messina e Crotone, 9 autoveicoli ed un motociclo e rapporti finanziari il cui valore complessivo è stimato in ben oltre 7 milioni di euro.

Foto © Imagoeconomica

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos