Secondo il nuovo rapporto “Cocaine Insights Report” di Europol-Unodoc il traffico di cocaina in Europa è diventato più violento, diversificato e competitivo. Il motivo, secondo il rapporto è da ricercare nelle nuove dinamiche del mercato della cocaina, che rappresenta una chiara minaccia alla sicurezza europea e globale.
Il rapporto è stato lanciato come parte del programma di lavoro di 'Crimjust' che mira a rafforzare la cooperazione giudiziaria penale nell'ambito delle rotte del traffico di droga.
Le nuove dinamiche della fornitura della droga, descritte nel rapporto, delineando una frammentazione del panorama criminale nei paesi di origine la quale ha creato nuove opportunità per le reti criminali europee di ricevere una fornitura diretta di cocaina, tagliando gli intermediari.
Come si legge questo nuovo assetto organizzativo ha prodotto nuova concorrenza nel mercato e ha portato a un aumento dell'offerta di cocaina e di conseguenza a una maggiore violenza, come confermato anche nel Serious and Organised Crime Threat Assessment 2021 di Europol.
Infatti i vecchi monopoli che controllavano la fornitura di cocaina stanno venendo sostituiti da nuove reti di traffico come quelle dei Balcani, che hanno stabilito contatti diretti con i produttori e si sono assicurati un posto di rilievo nella fornitura all'ingrosso di cocaina.
Il rapporto sottolinea l'importanza di un immediato rafforzamento della cooperazione tra le autorità internazionali per rendere più efficace l'azione di contrasto al narcotraffico e al riciclaggio di denaro di modo che gli investigatori possano risalire alla fonte dei profitti illeciti ed eseguire le operazioni di confisca.
Julia Viedma, capo del dipartimento del Centro operativo e di analisi di Europol, ha dichiarato: "Il traffico di cocaina è una delle principali preoccupazioni per la sicurezza che stiamo affrontando nell'UE in questo momento. Quasi il 40% dei gruppi criminali attivi in Europa è coinvolto nel traffico di droga, e il traffico di cocaina genera profitti criminali multimiliardari. Comprendere meglio le sfide che affrontiamo ci aiuterà a contrastare in modo più efficace la minaccia violenta che le reti del traffico di cocaina rappresentano per le nostre comunità".
Infine Chloé Carpentier, capo della sezione di ricerca sulla droga presso l'UNODC, ha evidenziato che "le attuali dinamiche di diversificazione e proliferazione dei canali di fornitura di cocaina, degli attori e delle modalità criminali potrebbero continuare, se non controllate".

Europol-Unodoc: mercato europeo della cocaina più competitivo e violento
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