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La dura accusa del pontefice a Radio Cope. Smentite le voci delle sue dimissioni

Abusare di un ragazzo per filmare un atto pedopornografico è demoniaco. Non può essere spiegato senza la presenza del diavolo”. A dirlo è Papa Francesco nel corso della sua intervista a Radio Cope: un’emittente cattolica spagnola. In merito agli sforzi per prevenire questo scempio, invece, il pontefice ha commentato come all’interno della Chiesa “le cose si stiano facendo bene”. "In effetti, sono stati fatti progressi e se ne stanno facendo sempre di più. Ora, è un problema globale e serio. Mi chiedo a volte come certi governi - ha aggiunto - permettano la produzione di pedopornografia. Una cosa nota. Oggi con i servizi segreti si sa tutto”. “Un governo - ha concluso il Santo Padre - sa chi nel suo Paese produce pedopornografia. Per me questa è una delle cose più mostruose che abbia mai visto".
Inoltre, in merito all'insistenza dei media sulle sue possibili dimissioni, durante la trasmissione pubblicata stamane nella sua versione integrale Papa Francesco ha detto: "Sì, mi hanno anche detto che la settimana scorsa andava di moda. Me l'ha detto Eva (Fernandez, corrispondente in Vaticano di Radio Cope, ndr), me l'ha detto anche con un'espressione argentina molto simpatica, e io le ho detto che non ne avevo idea perché leggo solo un giornale qui la mattina, il giornale di Roma. Lo leggo perché mi piace il modo di titolare che ha, lo leggo velocemente e punto, non entro nel gioco. Non guardo la televisione. E ricevo, sì, il resoconto più o meno delle notizie del giorno, ma di quello ho saputo molto dopo, qualche giorno dopo, che c'era una cosa sul fatto che io rinunciavo”. “Ogni volta che un Papa è malato, c’è una brezza o un uragano di Conclave - continua il Pontefice ridendo -. Una parola può essere interpretata in un modo o nell'altro, no? Sono cose che succedono. Non so da dove hanno preso la settimana scorsa che stavo per presentare le mie dimissioni! Che parola hanno preso nel mio paese? È lì che è uscita la notizia. E dicono che ha fatto scalpore, quando non mi è nemmeno passato per la testa”. “Di fronte a interpretazioni che nascono un po’ distorte di qualche mia parola, taccio, perché chiarire è peggio”, ha concluso Papa Francesco.

Foto © Imagoeconomica

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