Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

"Non conosco ancora le motivazioni della Corte di Cassazione ed è giusto attendere per leggerle ma mi auguro e immagino che l'intervento della Cassazione serva a ricomporre un paradosso giuridico di un imputato comunque dichiarato colpevole con sentenza definitiva al quale lo stesso Stato dovrebbe risarcire il danno". Intervistato dall'Adnkronos è l'ex pm Antonio Ingroia ad intervenire in merito alla decisione dei giudici a Corte Suprema di annullare con rinvio l'ordinanza della Corte d'Appello di Palermo che aveva riconosciuto all'ex numero due del Sisde la riparazione per ingiusta detenzione di 667 mila euro. Contrada, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, si era visto annullare la sentenza dopo la pronuncia della Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) di Strasburgo, che aveva dichiarato illegittima la sentenza dello Stato italiano. "C'è qualcosa che non funziona - ha detto Ingroia che rappresentò l'accusa nel processo a Bruno Contrada - Speriamo che la Cassazione possa indicare una via di chiarezza anche per l'opinione pubblica". Per Ingroia "la sentenza di Strasburgo è stato un colossale equivoco". "Mi sembra assurdo che di fronte a una condanna definitiva lo Stato debba essere condannato al risarcimento di un imputato ritenuto colpevole in via definitiva. E' assurdo che debba avere un risarcimento. Mi auguro che la Cassazione abbia posto rimedio e avrà dato delle indicazioni chiare".

Foto © Imagoeconomica

ARTICOLI CORRELATI

Accolto dalla Cassazione il ricorso contro il risarcimento a Bruno Contrada

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos